Intel sta pianificando di adottare una tecnologia simile alla 3D V-Cache di AMD nel 2025, ma non per i processori desktop. In un’intervista con Der8auer e Bens Hardware, Florian Maislinger, un responsabile delle comunicazioni tecniche di Intel, ha rivelato che l’azienda sta lavorando per potenziare i suoi processori server con grandi cache L3 condivise.
L’obiettivo è eccellere nei carichi di lavoro in cui i processori EPYC “Genoa-X” e i prossimi “Turin-X” di AMD si distinguono, ovvero nel computing tecnico. Sui processori “Genoa-X”, ognuno dei fino a 12 CCD “Zen 4” è dotato di 3D V-Cache, che ha un profondo impatto sulle prestazioni in applicazioni sensibili alla cache, come la suite Ansys e OpenFOAM.
Tuttavia, non ci sono piani simili all’orizzonte per i processori client di Intel, come il Core Ultra “Arrow Lake-S”, almeno non nel 2025. I recenti processori desktop “Arrow Lake-S” non offrono un incremento generazionale delle prestazioni di gioco rispetto al 14th Gen Core “Raptor Lake Refresh”. Intel afferma di aver identificato alcune ragioni correggibili per cui le prestazioni di gioco sono inferiori alle aspettative e spera di rilasciare aggiornamenti per migliorarle.