Pare che l’acquisizione di ARM da parte di Nvidia potrebbe non andare in porto dopotutto. La Federal Trade Commission ha infatti intenzione di bloccare la procedura di acquisizione da 40 miliardi di dollari, la più grossa della storia dell’elettronica.
La motivazione dietro questa decisione risiede nel fatto che la FTC vuole a tutti i costi prevenire che l’acquisizione soffochi l’innovazione per le tecnologie nel campo dei chip di prossima generazione. Come ha spiegato Holly Vedova, direttrice della FTC, le tecnologie di domani dipendono essenzialmente dal preservare la competitività di oggi in questo particolare mercato. L’acquisizione distorcerebbe gli incentivi di ARM che ha nel mercato dei chip e permetterebbe di indebolire la concorrenza di Nvidia.
Con l’opposizione a questa acquisizione la FTC vuole mandare un chiaro messaggio che è intenzionata ad agire aggressivamente per proteggere la propria infrastruttura da qualunque cosa minacci e danneggi gli effetti dell’innovazione non solo nel mercato del Regno Unito, ma anche su scala internazionale. Dato che la tecnologia di ARM è fondamentale per computer, smartphone, veicoli elettrici, datacenter e molto altro, i concorrenti di Nvidia che richiedono proprio la tecnologia di ARM, sotto l’ala di Nvidia rischierebbero di ritrovarsi con prodotti di qualità inferiore, prezzi più alti e a bassa innovazione, con tutti i problemi che ne deriverebbero.
Un’altra cosa che ha spinto la FTC a opporsi è il fatto che in questo modo Nvidia acquisirebbe informazioni riservate dei clienti ARM, tra cui proprio i suoi diretti concorrenti, e ciò incentiverebbe ARM a non perseguire le innovazioni poiché andrebbero in conflitto proprio con i suoi interessi.