343 Industries si trasforma in Halo Studios, segnando l’inizio di un nuovo capitolo per il celebre franchise di videogiochi. Questa mossa strategica porta con sé cambiamenti significativi, tra cui l’adozione dell’Unreal Engine 5 per tutti i futuri progetti Halo.
Pierre Hintze, a capo di Halo Studios, descrive questa transizione come l’apertura di un terzo capitolo nella storia di Halo, dopo le ere di Bungie e 343 Industries. L’obiettivo è soddisfare la fame di contenuti dei fan, ripensando il processo di sviluppo dei giochi Halo.
La decisione di abbandonare il Slipspace Engine proprietario in favore dell’Unreal Engine 5 mira a:
- Accelerare lo sviluppo
- Concentrarsi sulla creazione di giochi anziché sulla manutenzione del motore
- Sfruttare tecnologie avanzate come Nanite e Lumen
Per dimostrare le potenzialità di questa nuova direzione, lo studio ha creato “Project Foundry“, un’esplorazione delle possibilità offerte dall’Unreal Engine 5 per il futuro di Halo. Questo progetto non è un semplice tech demo, ma un vero e proprio banco di prova per le future esperienze di gioco.
Mentre Halo Infinite continuerà a ricevere supporto attraverso il Slipspace Engine, Halo Studios sta già lavorando su molteplici nuovi progetti Halo utilizzando l’Unreal Engine 5. Tuttavia, lo studio mantiene un approccio cauto, preferendo mostrare risultati concreti piuttosto che fare promesse premature.
Questa trasformazione rappresenta un momento cruciale per la serie Halo, promettendo di portare l’iconica saga verso nuovi orizzonti di innovazione e qualità.