Denuvo di certo non ha bisogno di presentazioni: attualmente è il DRM più controverso in uso dai publisher e dalle software house. Il suo scopo, fondamentalmente, è quello di impedire ai pirati di scaricare illegalmente il gioco e usufruirne senza averlo pagato.
Ma anche Denuvo stessa ammette che non esiste prodotto “incraccabile”. A dirlo è proprio il direttore delle vendite Elmar Fischer, in una intervista con gamesindustry.biz, il quale inoltre ammette che, al contrario dell’industria cinematografica, i numeri relativi ai danni causati dalla pirateria non sono affatto chiari.
Elmar dunque prosegue spiegando che sebbene lo scopo dei cracker sia proprio quello di trovare un crack alla protezione nel più breve tempo possibile, lo scopo dei DRM, quale è Denuvo, è quello di proteggere il gioco non in eterno, bensì proteggere perlomeno durante le vendite iniziali.
Il suo ragionamento, nonché speranza, è che se un prodotto non venisse craccato in un determinato lasso di tempo, chi era incline a piratarselo finisca invece per comprarlo, spazientito per l’attesa.