Denuvo, società dell’omonimo DRM, ha intrapreso un’azione legale verso uno degli autori di crack più prolifici, Voksi. Le autorità bulgare hanno già sequestrato tutte le apparecchiature personali del cracker, PC, hard disk, e quant’altro, in più il sito Revolt è stato chiuso.
Voksi d’altro canto ha specificato su ResetEra che ha contattato Denuvo e ha chiesto una risoluzione pacifica al problema, ma l’ultima parola ce l’avrà il querelante del caso. In ogni caso, questa è la fine del cracker, non potrà più fare ciò che ha continuato a fare per tutto questo tempo.
Naturalmente per Voksi creare crack per bucare Denuvo non era per fomentare la pirateria, bensì era più una guerra ideologica, in quanto il cracker considerava ingiusto riempire giochi con software di protezione che causano più problemi a chi acquista licenze originali. Ma purtroppo, a quanto pare la legge è dalla parte di Denuvo, per cui staremo a vedere come si evolverà la vicenda.