AMD ha intenzione di puntare alla risoluzione di 1440p per lo sfruttamento della tecnologia del Ray-Tracing con le proprie schede grafiche RX 6000. A dirlo, è uno dei portavoce dell’azienda, Rick Bergman, in una intervista a The Street.
Bergman ha anche aggiunto che purtroppo la propria tecnologia equivalente al DLSS firmata Nvidia, chiamata FidelityFX Super Resolution, non vedrà la luce tanto presto. Il DLSS è una tecnologia definita da molti come “magia nera”, in quanto è in grado di ricostruire una immagine ad alta risoluzione partendo da una a risoluzione inferiore, migliorando nettamente la pulizia dell’immagine e riducendo il bisogno di antialiasing, il tutto migliorando notevolmente le prestazioni.
Tuttavia, AMD ha un asso nella manica non indifferente: le console di nuova generazione. Xbox Series e PlayStation 5 hanno entrambi chip grafici progettati proprio da AMD, i quali sfruttano la nuova architettura RDNA2. Proprio per questo la stragrande maggioranza dei futuri giochi verranno sviluppati con questa architettura in mente, soprattutto sul lato del Ray-Tracing.
Essendo dunque i giochi sviluppati per funzionare bene sull’architettura RDNA2, lo svantaggio in termini di prestazioni con le RTX di Nvidia non sarà un problema, e dunque il FidelityFX Super Resolution non sarà necessario, almeno a inizio generazione, quando gli sviluppatori ancora non hanno preso molta confidenza con il Ray-Tracing e le sue possibilità.
Ciononostante, AMD sta lavorando al FidelityFX Super Resolution con la speranza di poter parlarne più approfonditamente a 2021 inoltrato. Ma hanno già fatto sapere che cercheranno di sviluppare questa tecnologia in modo che non siano necessarie soluzioni proprietarie.