Le autorità francesi hanno deciso di multare sia Valve che Ubisoft per le proprie politiche sui rimborsi, in particolare per la scarsa trasparenza nei confronti dei consumatori.
Su Steam, in genere il consumatore può richiedere un rimborso per un prodotto acquistato entro e non oltre 14 giorni, sempre che tale prodotto non sia stato usufruito per oltre due ore. Uplay, viceversa, non offre alcun rimborso, ogni acquisto è definitivo.
Ciò che non va bene per le autorità francesi è che in entrambi gli store queste policy non sono comunicate ai consumatori in maniera sufficientemente chiara come prescritto dall’articolo L221-5, dove il venditore deve comunicare al consumatore i diritti legati al rimborso in maniera leggibile e comprensibile.
Sia ben chiaro che le autorità non sono contro la severità e le restrizioni delle policy di rimborso, in quanto sono comunque in linea con l’articolo L221-28, in cui si stabilisce che nel caso di prodotti digitali non forniti su supporto fisico, il consumatore rinuncia al diritto di recesso previo consenso prima dell’esecuzione.
Le multe in ogni caso sono puramente simboliche, Valve dovrà infatti pagare 147.000€ mentre Ubisoft €180.000, ma dovranno mostrare agli utenti un banner in alto sul proprio sito per far capire che cosa è successo.