Un paio di settimane fa, avevamo riportato la notizia che a causa di qualche cambiamento delle policy sulla privacy di Steam, SteamSpy aveva cessato di operare. Per ricapitolare, per via del nuovo regolamento GDPR imposto dalla UE, Steam ha impostato di default la visibilità della libreria dei giochi dei propri utenti invisibile agli sconosciuti, mentre dapprima era visibile, e questa cosa permetteva a SteamSpy di operare normalmente.
Ma pare che ci sia una piccola, seppur importante, svolta in questa faccenda, perché il creatore di SteamSpy, in un lungo post sul suo blog, ha spiegato che i cambiamenti sulla privacy in realtà non sono ancora effettivi e l’EULA di Steam non è ancora stata modificata in proposito, e questo piccolo incidente è stato solo a causa di un cambio di API da parte di Steam che ha impedito dunque il corretto funzionamento di SteamSpy.
Modificato dunque all’uopo il proprio programma, SteamSpy ha ripreso a funzionare, anche se purtroppo, per scelta del creatore, adesso la stragrande maggioranza dei dati sono solo visibili dietro finanziamenti su Patreon.
I wrote a bit about what's going on with Steam Spy.https://t.co/jE92ZcncOt
— Steam Spy (@Steam_Spy) April 27, 2018