Se da una parte ci sono software house (non faccEAmo nomi) che mettono le loot box come elemento portante nel sistema di progressione, altre invece preferiscono relegarle solo ed esclusivamente per trovare costumi, skin e altre diavolerie estetiche per accrescere la “figosità” del proprio personaggio e nient’altro.
PUBG Corp. fa parte di quest’ultima categoria, poiché come specificato in una sessione di Q&A dal CEO Changhan Kim e dal Game Designer Junhyuk Choi al G-Star Global Game Exhibition, non verranno mai aggiunte casse il cui contenuto può variare il gameplay, conterranno solamente elementi estetici. E a tal proposito ha chiarito che la community vorrebbe averne di nuovi, però il team è al momento impegnato per il rilascio del nuovo update con la mappa desertica e il sistema di acrobazie, motivo per cui tale richiesta verrà esaudita molto probabilmente dopo il rilascio del gioco ufficiale.
Naturalmente verranno anche aggiunte nuove armi in futuro, tuttavia queste nuove bocche da fuoco dovranno essere ben definite e diverse rispetto a quelle già presenti, dovranno pertanto fornire funzionalità e soddisfare stili di gioco che le altre armi non danno, rimanendo tuttavia equilibrate. Sono molte le armi che sono state programmate ma infine eliminate perché non forniscono niente di nuovo rispetto a quelle che sono già presenti, oppure perché, dati alla mano, si sono rivelati essere fin troppo vantaggiose rispetto ad altre.
Come ultima chicca, molti giocatori hanno espresso il desiderio di vedere una modalità di tutorial o al più un poligono di tiro, e sebbene non sia una cosa prevista allenarsi proprio sul campo di battaglia faccia parte del fascino del gioco, ci penseranno su a implementare una cosa del genere, sempre subito dopo il rilascio ufficiale del gioco.