Nella fascia di prezzo di 50€ troviamo un’infinità di periferiche che puntano tutto sull’apparenza tralasciando la qualità, quest’oggi andiamo a vedere la Cerberus, la nuova arrivata tra le tastiere firmate ASUS, che punta ad offrire tutte le caratteristiche essenziali per un videogiocatore ad un prezzo accessibile.
La Cerberus è una tastiera dalle linee aggressive, simile ai prodotti Top di ASUS, ha un costruzione principalmente in plastica con una piastra di metallo SECC che assicura robustezza e durevolezza. I colori che fanno da padrone sono il rosso e nero, ma la retroilluminazione può essere cambiata nella colorazione blu e tramite i pulsanti FN è possibile controllare l’intensità e attivare/disattivare l’effetto respiro.
I tasti a membrana hanno le giuste dimensioni con un buon feeling e silenziosità, ma con le note limitazioni rispetto ai più reattivi tasti meccanici. Per ogni tasto F# è possibile configurare e attivare fino a 12 tasti macro dedicati per eseguire facilmente comandi con un semplice click, inoltre sono presenti tasti multimediali dedicati e ovviamente essendo una tastiera da gioco è presente l’anti-ghosting.
Alcune caratteristiche di qualità sono il cavo in nylon intrecciato e un design a protezione contro i liquidi versati accidentalmente, infatti un foro di scarico integrato impedisce ai liquidi di rimanere intrappolati all’interno della tastiera e garantisce un facile pulizia.
Al prezzo di 49,9€ questa tastiera ASUS Cerberus offre un numero decente di funzionalità con ottimi materiali e una buona costruzione. I tasti sono di buona fattura e seppur a membrana offrono un buon risultato sia nel gaming che nella scrittura, anche la retroilluminazione è di buona qualità seppur sono presenti “solamente” i colori blu e rosso.
A questo prezzo l’ASUS Cerberus è una valida scelta tra le tastiere da gioco entry level che punta sulla sostanza e meno sull’apparenza, garantendo una qualità superiore di costruzione rispetto alla concorrenza.