AMD ha annunciato il taglio di circa 1.000 posti di lavoro, pari al 4% della sua forza lavoro globale. Questa decisione strategica mira a riallocare le risorse verso lo sviluppo di chip per l’intelligenza artificiale (AI), migliorando la competitività di AMD nei confronti di Nvidia. La mossa evidenzia l’intenzione di AMD di allineare le proprie operazioni alle aree di crescita nel settore dei semiconduttori.
Un portavoce dell’azienda ha informato Reuters che AMD sta implementando diverse misure mirate per reindirizzare le sue risorse verso aree con un significativo potenziale di crescita. L’obiettivo principale è migliorare la produzione e l’innovazione delle unità di elaborazione focalizzate sull’AI all’interno della divisione data center di AMD. Questo segmento ha registrato un sostanziale aumento dei ricavi del 122% su base annua nell’ultimo trimestre fiscale, raggiungendo i 3,5 miliardi di dollari. Gli analisti prevedono che questa divisione continuerà a crescere del 98% fino al 2024, sottolineando l’importanza delle tecnologie AI nei piani strategici di AMD.
In contrasto con le forti prestazioni della divisione data center, i ricavi di AMD nel settore dei personal computer (PC) sono aumentati del 29%, totalizzando 1,9 miliardi di dollari nel terzo trimestre dell’anno fiscale in corso. Tuttavia, il settore gaming ha subito un significativo calo, con vendite in calo del 69% a 462 milioni di dollari nello stesso periodo. Questi risultati riflettono un ambiente di mercato in evoluzione, spingendo AMD a investire maggiormente in aree ad alta crescita come l’AI, pur adeguando la sua forza lavoro per supportare questi obiettivi strategici.
