Ubisoft si trova ad affrontare un’altra difficoltà. Oltre ai problemi legati al rinvio di Assassin’s Creed Shadows e ai risultati finanziari deludenti dei progetti del 2024, l’azienda deve ora difendersi da accuse di condivisione illegale di dati degli utenti con Meta.
La causa, in attesa di certificazione come class action, sostiene che Ubisoft abbia raccolto informazioni sui suoi abbonati utilizzando Meta Pixel, uno strumento di analisi che traccia le azioni degli utenti sui siti web. Secondo i querelanti, questa pratica violerebbe diverse leggi sulla privacy, tra cui il Video Privacy Protection Act e il Federal Wiretap Act.
I ricorrenti, Trevor Lakes e Alex Rajjoub, chiedono un risarcimento per le presunte violazioni della privacy e un’ingiunzione che obblighi Ubisoft a rimuovere Pixel o a ottenere il consenso esplicito degli utenti per la condivisione dei dati.
Questa causa si aggiunge a una serie di sfide che Ubisoft sta affrontando. Recentemente, l’azienda ha confermato di star valutando “opzioni strategiche” per soddisfare le aspettative degli stakeholder, inclusa una possibile acquisizione da parte di Tencent.