Durante un’intervista con Nikkei Asia, il CEO di Intel Pat Gelsinger ha voluto ricordare che l’azienda non si aspetta che l’attuale carenza dei chip si allieverà nel corso del 2022.
Gelsinger ha intenzione di espandere la capacità produttiva di Intel, non solo espandendosi in Malaysia, con un investimento di 7,1 miliardi di dollari, ma anche negli Stati Uniti d’America e in Europa, in luoghi che dovranno essere annunciati tra non molto. Il problema naturalmente è che aprire un impianto per la produzione di semiconduttori richiedono anni, almeno tre stando a Gelsinger.
Anche se Nvidia è dello stesso parere di Intel, mentre per AMD la crisi dei semiconduttori si sarebbe alleviata a 2022 inoltrato, è probabile che la comparsa della variante Omicron del virus Covid abbia sconvolto i piani anche dei più pessimisti. Fortunatamente il ministro del commercio internazionale e dell’industria della Malaysia Mohamed Azmin Ali ha assicurato Gelsinger che non ci saranno nuovi lockdown generali, soltanto quelli mirati, in questo modo la fabbrica di semiconduttori di Intel non subirà chiusure a causa della pandemia.
Insomma, pare che console, televisioni, auto elettriche, schede grafiche, avranno ancora vita difficile nel corso del 2022.