The Walking Dead Season 2 “All That Remains” – Recensione

The Walking Dead Season 2 "All That Remains" - Recensione 1
The Walking Dead Season 2 "All That Remains" - Recensione 1

 

The Walking Dead è ormai entrato di diritto nel mondo dei record mediatici. Ogni episodio della serie televisiva, giunta ormai alla quarta stagione, raggiunge sempre ascolti spaventosi confermando ogni volta quanto gli zombie siano tornati di moda nell’immaginario comune.

Esiste però uno serie che si scollega completamente da quella televisiva, ma che riesce a tenere incollato ai monitor dei nostri PC tantissimi appassionati sia della serie originale e non. Si tratta della serie videoludica ad episodi imbastita da Telltale Games, software house specializzata in avventure grafiche a episodi. Reduci da un Game of The Year 2012 tanto inaspettato quanto meritato gli sviluppatori di questo piccolo studio si sono messi subito al lavoro per la seconda stagione di questa serie tanto apprezzata sia dalla critica che dal pubblico. I punti di forza della serie precedente erano la narrativa eccezionale, i personaggi e momenti che portavano il giocatore a compiere difficili scelte morali, cambiando in questo modo la storia e i dialoghi secondo le decisioni del giocatore.

Riuscirà quindi Telltale a bissare il successo della prima stagione?

Una bambina costretta a crescere in fretta

the-walking-dead-2-clementine1-1152x648

QUESTA SEZIONE CONTIENE SPOILER SUL FINALE DELLA PRIMA STAGIONE!

Clementine è da sola. Lee (il protagonista della prima stagione), è morto, e con lui tutti gli insegnamenti che ha dato alla piccola per sopravvivere. Ora c’è solo lei, davanti ad un mondo che le ha strappato via i genitori e la propria innocenza. Un mondo decaduto, dove i morti tornano in vita e i vivi cercano di sopravvivere nei modi più differenti. Chi cercando di fare gruppo, o chi ha deciso di lasciare la propria umanità da parte e abbandonarsi alla violenza più totale, basandosi sulla legge del più forte. Clementine è da sola. In un bosco che sembra non avere fine. E i vaganti sono ovunque…

FINE SPOILER!

Diciamolo subito, giocare a questa seconda stagione senza aver giocato la prima è semplicemente volere male a se stessi. In puro stile Mass Effect potremo all’inizio della partita di caricare, se presenti, i salvataggi della prima stagione facendo in questo modo “ricordare” al gioco le nostre scelte precedenti. Non solo quindi renderemo in questo modo ancora più personale la storia, ma avremo anche la base sulla complessa psicologia della piccola protagonista. Per chi conosce già Clementine avrà qualche difficoltà, almeno inizialmente, nel farle rispondere in modo sgarbato o farla agire con astio nei confronti di ciò che ci troveremo davanti, ma Telltale ha avuto l’ottima idea di inserire sin da subito scelte che metterebbero a dura prova qualsiasi giocatore dall’indole buona o più impulsiva.

A livello di gameplay il gioco rimane lo stesso di un anno fa con lunghe sezioni nel classico punta e clicca, dialoghi a scelta multipla con tempo limitato di risposta e adrenaliniche scene d’azione, questa volta rinvigorite da piccole novità come tasti di schivata che daranno pepe anche alle cutscene più movimentate. Qualche piccola novità, ma nulla di realmente innovativo, per qualche sezione con cui dovremo mimare con il mouse certe azioni (che non vi rivelerò) sostituendo finalmente il classico puntatore da premere o la pressione forsennata del tasto Q seguito da E.

The Walking Dead - Stagione 2 (TellTale Games)

In ogni caso, se The Walking Dead non vi era piaciuto durante la prima stagione, scordatevi di trovare un motivo per giocare a questa nuova serie. La progressione è estremamente guidata, costellata da continui quick time event e la difficoltà piuttosto bassa avvicinando l’esperienza molto più ad un film interattivo più che ad un vero e proprio gioco, rendendo il giocatore protagonista e veramente consapevole che le sue azioni, presto o tardi, avranno una conseguenza.

La longevità si dimostra, manco a dirlo, il vero tallone d’Achille della produzione. Trattandosi di una serie ad episodi il gioco presenta una durata fortemente limitata, che si aggira sulle due ore scarse, concludendosi con un finale davvero insoddisfacente anche per una serie episodica. Tutto sommato non mi sembra giusto penalizzare l’attuale episodio per queste lacune, visto che prossimamente arriveranno nuovi episodi che ne allungheranno progressivamente la longevità.

Zombie in AccaDì

Tecnicamente The Walking Dead Season 2 si dimostra praticamente identico alla prima stagione, mostrando però miglioramenti sopratutto sull’espressività dei volti e le animazioni, che in alcuni casi rimangono ancora piuttosto legnose. Sorvolando però sulla parte del “Se non ha le texture necst-gen non lo gioco”, ci troviamo davanti ad un prodotto dove la caratterizzazione e la cura per i dettagli principali è di primordine. Quindi come tengo sempre a sottolineare, fa più bella figura un comparto grafico originale ed ispirato di un titolo con premesse tecniche mastodontiche soppresse da valanghe di bug.

TheWalkingDeadSeason2ReviewImage3_900x506

Come da tradizione il sonoro si dimostra eccellente. Tralasciando gli effetti ambientali nella media, il meglio lo dà una colonna sonora capace di stimolare le nostre emozioni nei momenti più drammatici unita ad un doppiaggio semplicemente perfetto, dove la voce di Clementine primeggia su tutte.

Commento finale

The Walking Dead riparte con una nuova stagione, questa volta dedicata totalmente alla piccola Clementine, trasformata da piccola vittima a vera e propria sopravvissuta. “All that remains” porta con se molte conferme, ma anche molti e nuovi dubbi. Riuscirà la narrazione a mantenersi costante e interessante come nella prima stagione? Il nuovo cast di personaggi riuscirà a brillare di luce propria nei prossimi episodi? Non ci resta che aspettare il prossimo episodio, al momento senza ancora una data di rilascio. Telltale ha sicuramente una grossa patata bollente tra le mani e il rischio di scontentare gli appassionati è alto, ma con una partenza di questo tipo non può che essere sulla buona strada 😉

Pro

  • Molto drammatico e coinvolgente
  • Avrete voglia di giocare subito al prossimo episodio

Contro

  • Incombe l’ombra del “già visto”
  • Completamente in inglese

Commento Finale

8

Un’ottimo punto di partenza per la seconda stagione videoludica di The Walking Dead

 

Mentre sei qui, considera di supportare PC-Gaming.it.Senza il vostro continuo sostegno, semplicemente non potremmo continuare! Puoi trovare ancora più modi per sostenerci in questa pagina dedicata. Grazie!

Potrebbero Interessarti

Le migliori schede di acquisizione

Nella scelta delle migliori schede di acquisizione è opportuno valutare, con attenzione, le caratteristiche di tutti i prodotti e il motivo per cui si vuole

Lascia un commento