Vanquish – Recensione

Dopo sette anni di lunga attesa, Platinum Games ha reso disponibile Vanquish anche su PC sfruttando l’onda del successo ottenuto da Bayonetta. Sicuramente questa attenzione maggiore della software house giapponese per il mercato PC è buona, ma saranno riusciti a realizzare un buon porting? Oppure ci troviamo davanti alla solita versione PC insufficiente a cui i giapponesi ci hanno tanto abituati?

A tutta velocità

Come in ogni titolo Platinum Games che si rispetti, il gameplay è il fulcro dell’intero gioco quindi crediamo che nessuno rimarrà sorpreso se diciamo che l’intera parte narrativa di Vanquish è orrenda. La trama è confusionaria, banale e, per buona parte del gioco, assente in quanto si sviluppa più che altro all’inizio e nel finale, dove potremo assistere a parecchi colpi di scena. Ovviamente non crediamo che ci siano molte persone che giochino un action per la trama, ma sicuramente un’attenzione in più avrebbe contestualizzato meglio il nostro massacrare ondate di robot. Passando oltre parliamo del gameplay, come vi dicevamo è sicuramente la parte meglio riuscita di tutto il gioco, forse uno dei meglio riusciti dell’intero genere. Mouse (o Pad ) alla mano Vanquish è frenetico, divertente e soprattutto originale una cosa molto difficile in un periodo in cui l’originalità sembra morta.

L’idea geniale dietro al gameplay del gioco è la tuta che il protagonista, Sam Gideon, indossa. Questa tuta gli permette di effettuare delle scivolate a tutta velocità oltre che rallentare il tempo, per poter eseguire dei perfetti headshot, ed equipaggiare la BLADE, un’arma polifunzionale che si può trasformare in ognuna delle tante e differenti armi che incontreremo nel gioco, permettendoci di portare con noi tre di queste. Queste aggiunte rendono quello che sarebbero stato un normale TPS(forse anche un po’ troppo lineare), in un gioco frenetico e molto divertente che difficilmente abbandonerete dopo aver iniziato, sia per la sua relativamente breve durata(parliamo di 8-9 ore per completare la campagna principale a cui si devono aggiungere però le 3-4 ore necessarie se si vogliono completare anche le sfide) sia perché non ci si vorrebbe mai fermare e continuare a eliminare nemici per ore e ore. La campagna è strutturata in missioni, più missioni compongono un Atto e alla fine di ognuno di questi ci sarà una boss battle, che potrà essere contro l’antagonista del gioco, un certo Victor Zaitsev, oppure contro un robot molto più grande e arrabbiato del normale. Anche se il gameplay riesce a compensare pienamente facendoci divertire per praticamente tutto il gioco, dobbiamo segnalarvi che la campagna pecca un po’ di linearità, le situazioni e le location che incontreremo saranno molto simili fra di loro dandoci l’idea di star facendo sempre le stesse azioni.

Ma questa versione PC com’è?

Vi possiamo tranquillizzare immediatamente dicendovi che la versione PC di Vanquish è molto buona, supporta frame rate superiori ai 60 fps, risoluzioni fino al 4K e supporta bene anche mouse e tastiera. Le prestazioni sono buone, con una RX 480 siamo riusciti a ottenere una media di 45 fps giocando in 4K, mentre in 2K o 1080p il gioco gira di molto sopra i 60 fps senza alcun calo. Da segnalare anche i caricamenti molto rapidi, che non ci danno neanche il tempo di leggere i consigli scritti sulle schermate di caricamento. Dopo aver parlato delle cose positive, adesso ci tocca parlare anche di quelle negative. Anche se il lavoro di restyling grafico è generalmente accettabile, soprattutto per la possibilità di giocare in 4K con ottime prestazioni, guardando alcune texture il gioco tradisce la sua età, diciamo che si poteva fare di più su questo frangente. L’I.A alleata è veramente pessima, probabilmente è stata proprio studiata in questo modo cosi da non poterci avvantaggiare troppo, ma sinceramente vedere orde di soldati farsi ammazzare stando fermi non è il massimo. Quella nemica invece è molto più ben realizzata, in molte occasioni i nemici hanno cercato di aggirarci in modo intelligente oppure sfruttavano bene i jetpack e le armi a loro disposizione. Purtroppo ci sono capitate anche situazioni in cui i nemici si sono lasciati eliminare da dietro senza cercare minimamente di opporre resistenza, preoccupandosi più dei soldati davanti a loro che di noi.

Conclusioni

L’arrivo di Vanquish su PC non poteva essere migliore, dopo 7 anni il gioco riesce a far rimanere immutate la sua freneticità e originalità che già avevano apprezzato milioni di giocatori su console e che ora possiamo finalmente assaporare anche noi pcisti. La versione PC è stata ben curata, anche se qualche attenzione in più sul lato grafico non avrebbe di certo guastato. Non importa se l’avete o non l’avete già giocata su console, questa nuova versione di Vanquish merita i vostri soldi anche solo per poterlo provare a 60 fps.

Screenshot

Vi lasciamo con alcuni screenshot che abbiamo catturato in game, come potete vedere voi stessi le immagini sono divise per risoluzione:

1080p

2K

4K

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