Essendo lo Steam Deck un PC a tutti gli effetti, ciò significa che i giochi che farà girare saranno quelli nativi PC. Pertanto, a differenza di altre console portatili, come ad esempio il Nintendo Switch, dove i giochi nativi per quelle piattaforme hanno già le impostazioni ottimali in quanto vengono sviluppati attorno a esse, il giocatore sullo Steam Deck potrà scegliere le impostazioni a lui più congeniali.
Ma questo, per un tipo di hardware fatto e finito, può essere una lama a doppio taglio. I giocatori meno smanettoni potrebbero trovare difficile trovare le impostazioni ottimali per un dato gioco. Proprio per questo, come gli ingegneri del Deck hanno raccontato a PCGamer, Valve ha intenzione di sviluppare delle API che gli sviluppatori potranno usare per far sì che il gioco setti automaticamente le impostazioni più ottimizzate per lo Steam Deck senza che il giocatore debba intervenire.
Il concetto non è tanto differente rispetto a ciò che fa Nvidia con il pannello di controllo GeForce, dove i giochi che supportano questa funzionalità vengono settati automaticamente per avere le impostazioni più ottimizzate per la propria macchina. Se implementate, queste API intervengono e modificato automaticamente le impostazioni se il gioco rivela di essere eseguito su uno Steam Deck.
Chiaramente queste API saranno in mano ai singoli sviluppatori, e sarà loro compito implementarlo nei propri giochi se lo vorranno. Valve non forzerà nessuno sviluppatore a implementarle.
