Conosciuto in tutto il mondo da appassionati e non grazie al glorioso secondo capitolo, Street Fighter 5 si appresta ad entrare nelle nostre case con una formula rinnovata. Questo nuovo capitolo infatti si prefigge di essere il nuovo titolo di punta nel genere dei picchiaduro, pur puntando a massimizzare l’utenza rendendo appetibile il gioco sia ai giocatori navigati che a quelli occasionali.
Il gioco è stato costruito avendo come base le meccaniche che hanno reso celebre il brand, infatti gli utenti più appassionati che negli anni passati si sono ritrovati a spendere centinaia di ore sul vecchio capitolo si troveranno subito a loro agio. Spariscono però tutti quei tecnicismi che hanno reso i passati capitoli tanto ostici per i neofiti. Nonostante il combattimento sia stato reso più essenziale, questo richiede ancora molta skill per essere padroneggiato e analizzato in tutte le sue sfaccettature, basando così ancora una volta tutto il gameplay sulla strategia e sulla contromossa perfetta.
Dal punto di vista delle introduzioni invece troviamo il nuovo V-System, che dona ad ogni personaggio del roster abilità uniche con il pregio di non complicare ulteriormente i moveset il che rende in nuovi V-Skill, V-Trigger e V-Reversal facilmente attuabili anche da i neofiti, poichè per eseguirli basterà una semplice combinazione di tasti base rendendo il tutto ancora più equilibrato e a prova di niubbo! Non mancano poi new entry nel roster, rappresentate da Rashid, Laura e F.A.N.G.
Per quanto riguarda la parte online non mancano sorprese, infatti Capcom ha deciso di rinnovare il netcode in virtù della esponenziale spinta verso il mondo degli E-sports, per tentare di offrire un’esperienza online simile a quella in locale. Nonostante ciò al lancio non sono mancati problemi vari con i server anche se a dirla tutta il gioco ha ben poche incertezze anche con giocatori oltre oceano, naturalmente il tutto a patto di avere una connessione decente.
Nonostante tutti questi buoni propositi Capcom non è riuscita, almeno per il momento, ad offrire un gioco completo, in quanto Street Fighter 5 si presenta al lancio con pochissima carne a cuocere proponendo di fatto la sola modalità online come sostanza. Infatti la modalità storia è ampiamente passabile in quanto propone dai due ai quattro scontri per personaggio accompagnati da illustrazioni e narrazioni di dubbia qualità e dalla facilità disarmante, stesso discorso vale per la modalità survival che invece propone una serie di incontri ciclici, che nel caso si selezionasse una difficoltà superiore si ripeterebbero, che a conti fatti dopo un paio di partite stanca inesorabilmente.
Tecnicamente il gioco è sublime e propone un grafica 3D di alto livello e molto piacevole da vedere, complici anche le nuove animazioni, con framerate granitico a 60 fps che nella nostra configurazione provvista di una GTX 970 non ha avuto incertezze di sorta con una risoluzione in Full HD.
Street Fighter LOW vs ULTRA
Pesa dunque in tutto ciò la scelta di Capcom di uniformare il gioco su tutte le piattaforme proponendo un gioco a puntate che sia espandibile in futuro con facilità, eliminando così le varie riedizioni come in passato. Il nostro consiglio, almeno per il momento, è di non acquistare il gioco se siete giocatori occasionali e cercate un gioco fruibile offline, discorso diverso invece se siete orientati verso la parte competitiva ed in questo caso vi consigliamo caldamente l’acquisto in quanto sin da subito troverete pane per i vostri denti contro giocatori da tutto il mondo.