La pirateria non danneggerebbe le vendite di prodotti videoludici, anzi, le aumenterebbe. Questo è il resoconto di uno studio commissionato dalla Commissione Europea nel 2013 alla ditta tedesca Ecorysm, conclusosi nel 2015 ma reso pubblico soltanto in questi giorni.
Lo studio riporta infatti che la pirateria è in grado di aumentare le vendite dei videogame del 24%, questo perché l’industria videoludica è in grado di convertire con successo un download illegale in una copia comprata dall’utente, avvalorando l’ipotesi secondo cui molti, in assenza di demo, scaricherebbero copie pirata per testare con mano il gioco prima di procedere con l’acquisto.
Tuttavia, questo è uno studio valido per il suolo europeo, non è noto se si possa applicare anche nelle altre nazioni.
Nonostante ciò, le software house continuano con gran testardaggine a utilizzare software di protezioni mal viste dalla community. Inutile nascondere il dito accusatore dietro la schiena, stiamo parlando proprio di Denuvo, il quale è così detestato che, leggendo sui forum, molti utenti si rifiutano categoricamente di acquistare titoli che lo utilizzano.