Che cos’è Playstation Now? A molti questo nome probabilmente non dice nulla o semplicemente rimanda alla più nota console per videogiochi targata Sony. Se il dubbio vi attanagli non serve che continuare con la lettura per scoprire cosa sia questo servizio ma soprattutto cosa offre.
Prima di iniziare è doveroso fare qualche piccola premessa per rendere quanto più completa ed esaustiva questa anteprima. Playstation Now , per chi non lo sapesse, è il servizio Streaming di Sony che vi permette di usufruire di una vasta libreria di titoli, tra cui diverse esclusive Playstation 3 e Playstation 4 tramite la tecnologia del cloud gaming, che in soldoni significa avere la possibilità di giocare ad un parco titoli predefinito previa il pagamento di un abbonamento, da remoto e su qualsiasi dispositivo compatibile, come Tv, console, PC ed altri ancora. Per intenderci un servizio simile lo offrono piattaforme di streaming video come Netflix, ma appunto li si parla di film e serie tv, mentre in ambito video ludico ritrova un suo omologo nel servizio che offre Nvidia con il suo Ge Force NOW.
Partiamo subito con le note dolenti, infatti Playstation Now non è disponibile in Italia ed attualmente ancora non ci sono piani per un eventuale lancio nel nostro paese, inoltre per accedere al servizio è richiesto un servizio VPN, poiché il client per accedere il servizio è region locked ed è scaricabile solo dai paesi in cui il servizio è attivo. Vanno poi prese in considerazione anche il fattore prezzo e la quantità dei giochi presenti in libreria, poiché nonostante siano disponibili al momento centinaia di titoli, solo poche decine sono Playstion 4 in quanto solo recentemente sono stati aggiunti al catalogo. Per quanto riguarda i prezzi invece sono disponibili due tipi di sottoscrizione, la mensile che ha un costo di 19,99$ e quella annuale che invece ha un costo di 99,99$, ai quali vanno aggiunti (non obbligatoriamente) il costo per un servizio VPN necessario per scaricare il client. Come ultima nota prima di passare alla recensione del servizio vi lasciamo i requisiti di sistema necessari per eseguire il servizio nei migliori dei modi:
- Sistema operativo: Windows 7 (Service Pack 1), 8.1, 10
- RAM: 2 GB
- Spazio libero: 300 MB
- CPU: Intel Core i3 3.5 GHz o AMD A10 3.8 GHz
- GPU: GeForce GT 730 o Radeon R7
- Una connessione Internet ad alta velocità con velocità minima di 5Mbps
- Le specifiche non lo riportano ma è obbligatorio l’uso di un Joypad per giocare ai vari titoli, vanno bene sia quelli Playstation 3 o 4 che quello Xbox.
Ma passiamo alle recensione tecnica vera e propria, Playstation Now dal menu si presenta con un interfaccia semplice e pulita impostata con una serie di quadrati suddivisi in linee. Già dal primo avvio sarà facile ed intuitivo accedere all’offerta, in quanto i vari titoli sono suddivisi sia in categorie che per piattaforma di appartenenza. Oltre alla possibilità di navigare tra i vari giochi proposti, l’interfaccia non propone molto di più se non un menu delle opzioni dove gestire il nostro account(informazioni relative all’account come metodi di pagamento, privacy etc) e pochi tasti funzione come quello per ingrandire e chiudere la finestra del client o quello deputato al passaggio dall’uso di mouse e tastiera a joypad, rimanendo dunque sempre pulita e minimale.
Il servizio sin dal primo approccio si dimostra veloce e scattante, dopo aver selezionato il gioco a cui giocare sarete in pochi secondi operativi con caricamenti piuttosto brevi. Una volta avviato il gioco se non lo avrete fatto in precedenza vi sarà chiesto di collegare un Joypad compatibile per giocare, come vi avevamo detto vanno bene sia quelli Playstation 3 o 4 che quello Xbox, anche se il servizio suggerisce di usare quello Playstation 4 per godere al meglio di tutte le funzionalità dei giochi. Quello che è interessante sottolineare è la possibilità di passare da un gioco ad un altro in veramente pochissimo tempo, infatti una volta avviato un gioco sarà possibile giocarlo sia in finestra che a tutto schermo, mantenendo comunque lo stesso livello di dettaglio e fluidità del gioco in entrambe le situazioni, e mediante la pressione di pochi tasti è possibile richiamare l’overlay del client e passare da un gioco all’altro in maniera rapida e semplice con gli unici intervalli tra una sessione e l’altra di gioco scanditi solo dalla chiusura e dall’apertura dei diversi giochi.
Per quanto riguarda le funzioni legate all’account, sono presenti tutte quelle standard che si ritrovano nei giochi console, presenti quindi un supporto ai trofei, alla lista amici e gestione dei singoli salvataggi dei giochi, verranno di volta in volta sincronizzati online con il cloud legato al servizio, con addirittura la possibilità laddove lo si volesse di poter esportare i salvataggi di un gioco iniziato su console per poter continuare a giocare allo stesso tramite Playstaion Now laddove fosse presente nel catalogo.
I giochi provati in fase di recensione sono stati molteplici e appartenenti a diversi generi, inoltre sono stati provati sia in modalità singleplayer che in quella multiplayer. Possiamo dire con certezza che avendo a disposizione una connessione di qualità (in fase di recensione è stata utilizzata una connessione ad internet in fibra ottica a 100Mbps) il servizio risulta tutto sommato godibile, in quanto la compressione video non è eccessiva ma soprattutto non ci sono cali prestazionali durante le sessioni di gioco rendendo così l’esperienza sempre fluida e piacevole, tuttavia considerata la velocità media ma soprattutto la qualità delle infrastrutture presenti nel nostro paese, l’esperienza potrebbe essere sensibilmente diversa per via di cali improvvisi della velocità della connessione ad internet.
Analizziamo ora di una questione assai spinosa ma comunque di fondamentale importanza. Com’è l’input lag nei giochi? Per chi non lo sapesse, l’input lag è l’intervallo di tempo che trascorre tra quando si preme un tasto e l’effettivo azione che avviene a schermo, va da se che più questo intervallo di tempo è piccolo meglio è in quanto si avrà una migliore risposta del gioco e di conseguenza una migliore fruibilità del titolo. Purtroppo essendo Playstation Now un servizio in streaming è impossibile azzerare l’input lag in quanto il gioco non girerà direttamente sul nostro PC ma verrà emulato in remoto da un server distante chi sa quanti Kilometri da noi. Tuttavia è bene precisare che l’input lag è si percepibile però è riscontrabile in maniera diversa a seconda del titolo che si prende in considerazione e comunque non è mai così esasperato da rendere un gioco ingiocabile. Ad esempio giocare ad piacchiaduro come Super Street Fighter 4 di certo non è la migliore esperienza possibile, in quanto per via della reattività richiesta l’input lag ha un ruolo importante nella godibilità del titolo, per cui se cercate il modo di giocare competitivo è meglio virare su altri lidi. La storia cambia invece se ci si trova a giocare titoli meno frenetici, in quanto l’input lag pur essendo presente non va comunque a minare la godibilità del titolo; durante le nostre prove giochi come Gravity Rush, Tearaway Unfolded e God of War 3 Remastered sono risultati assolutamente fruibili seppur appunto con qualche problema di reattività ogni tanto.
Da segnalare anche che la quasi totalità dei giochi presenti attualmente su Playstation Now non presentano la lingua italiana, probabilmente poiché il servizio non è ancora presente nel nostro paese, per cui questo potrebbe risultare un’ulteriore ostacolo per chi si volesse cimentare nella prova del servizio.
Per tirare le somme concludiamo dicendovi che tutto sommato i giorni passati in compagnia del servizio Playstation Now ci hanno comunque soddisfatti, naturalmente ad oggi un servizio tale non può ancora in nessuna maniera sostituire ne una console ne tantomeno un PC, ma semplicemente può diventare una utile soluzione da affiancare alla nostra piattaforma di riferimento o addirittura da usare in casi di emergenza video ludica come potrebbe essere una breve trasferta tramite l’uso di un PC portatile o perché no utile per recuperare qualche titolo che ci siamo lasciati indietro . Tuttavia sebbene il punto di forza di questo servizio si basi essenzialmente sulla vastità del catalogo a disposizione e sulla semplicità di utilizzo, ad oggi i punti a sfavore come la necessità di avere una linea internet adeguata, l’obbligo di dover usare un servizio VPN per accedere la prima volta al servizio e via discorrendo, potrebbero essere per i più un valido motivo per desistere dal provare il servizio, almeno fintanto che questo non sarà disponibile in Italia. Nonostante ciò la speranza è che il servizio si migliori nel tempo per offrire sempre un più nutrito parco titoli oltre ad un miglioramento generale delle prestazioni, che almeno nel nostro caso sono risultate più che soddisfacenti.
