Con Assassin’s Creed: Origins Ubisoft ha cercato di fare le cose per bene, ha rinunciato all’uscita annuale per permettere agli sviluppatori di lavorare con più tempo a disposizione, senza doversi sbrigare facendo dei pessimi lavori come con Unity. Quest’anno in più sarà servito per confezionare un prodotto di alta qualità? Scopritelo nella nostra recensione.

[nextpage title=”Comparto tecnico, impostazioni e Requisiti di sistema”]

Non esageriamo quando diciamo che Assassin’s Creed: Origins può vantare una delle migliori rese grafiche fra gli Open World, grazie a una ottima ricchezza di dettagli e a un colpo d’occhio davvero straordinario. In contraddizione rispetto a quello che molti si aspettavano, ovvero del deserto e qualche piramide, Origins ci porta in un Egitto ben ricostruito in cui troveremo si del deserto e le piramidi, ma anche dei villaggi popolati e vivi con statue ed edifici molto scenici che li sovrastano. Molto buono il sistema di illuminazione, bello ma a volte fastidioso l’effetto della nebbia che aleggia nei villaggi. I personaggi principali sono stati ben realizzati anche nelle animazioni facciali, meno curati i popolani per strada o le guardie che comunque non sfigurano. Unico piccolo grande neo del reparto grafico è la distanza di visione non ottima, ci capiterà infatti di notare alcune texture che si caricano qua e là, questa è una problematica un po’ di tutti gli Open World, ma in un mondo cosi ben realizzato vedere una texture caricarsi rovina in parte l’immersività. I titoli Ubisoft ci hanno abituato a IA indecenti e bug presenti un po’ dappertutto, Origins riesce in parte a ripulire l’immagine dell’azienda, proponendoci una decente IA che però in molte occasioni si comporterà del tutto senza senso, quindi diciamo che abbiamo notato dei passi in avanti ma si deve ancora migliorare.

Purtroppo anche i bug e i glitch grafici non mancano ma non preoccupatevi, questo non è un secondo Unity, anche se presenti infatti i bug sono abbastanza ridotti nel numero e non ci hanno mai impedito di continuare la nostra avventura, speriamo comunque che vengano risolti al più presto. Per quelli di voi che non hanno un gamepad segnaliamo che il gioco è tranquillamente giocabile anche con mouse e tastiera, l’abbiamo provato noi stessi riuscendo a giocare senza problemi. Parlando delle impostazioni grafiche, siamo rimasti molto soddisfatti dal numero presente nel gioco. Interessante l’aggiunta di una piccola immagine vicino alle impostazioni, che ci mostrerà in tempo reale gli effetti del cambio di quest’ultime. Presente anche un comodo benchmark che ci permetterà di avere un’idea chiara sulle prestazioni che avremo in-game.

I requisiti di sistema sono i seguenti:

Minimi:
Sistema operativo: Windows 7 SP1, Windows 8.1, Windows 10 (64-bit versions only)
Processore: Intel Core i5-2400s @ 2.5 GHz or AMD FX-6350 @ 3.9 GHz or equivalent
Memoria: 6 GB di RAM
Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 660 or AMD R9 270 (2048 MB VRAM with Shader Model 5.0 or better)

Consigliati:
Sistema operativo: Windows 7 SP1, Windows 8.1, Windows 10 (64-bit versions only)
Processore: Intel Core i7- 3770 @ 3.5 GHz or AMD FX-8350 @ 4.0 GHz
Memoria: 8 GB di RAM
Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 760 or AMD R9 280X (3GB VRAM with Shader Model 5.0 or better)

Come vi diremo nella pagina dedicata alle performance, Assassin’s Creed: Origins sfrutta molto la CPU quindi per la prima volta ci troviamo a dire che entrambe le CPU consigliate nei requisiti sono giuste. Discorso diverso per le GPU, quelle che ci vengono consigliate sono troppo poco performanti per poter giocare con un buon frame rate a 1080p.

[nextpage title=”Confronto tra Preset”]

Oltre alla presenza di molte impostazioni grafiche, Origins può vantare anche 6 preset grafici; molto basso, basso, medio, alto, molto alto, massimo. Le differenze di prestazione e di resa visiva dal preset medio a quello massimo non sono cosi marcate. Ancora meno le differenze fra alto e massimo che rendono il primo il preset che vi consigliamo, in quanto troviamo che sia il miglior compromesso fra qualità visiva e prestazioni.

[image-comparator title=”Confronto preset Massima-Alto” left=” https://pc-gaming.it/wp-content/uploads/2017/11/Massima.jpg” right=” https://pc-gaming.it/wp-content/uploads/2017/11/Alto.jpg” width=”100%” classes=”hover”][/image-comparator]

[image-comparator title=”Confronto preset Massima-Molto Basso” left=” https://pc-gaming.it/wp-content/uploads/2017/11/Massima.jpg” right=” https://pc-gaming.it/wp-content/uploads/2017/11/Molto-basso.jpg” width=”100%” classes=”hover”][/image-comparator]

[nextpage title=”Performance”]

Configurazione di prova:
CPU: I5 6500
GPU: RX 480
RAM: 8 gb
OS: Windows 10

Come vi abbiamo già detto la resa grafica di Assassin’s Creed Origins è davvero di ottimo livello, soprattutto se contiamo che stiamo parlando di un Open World, questo ben di dio però si paga molto in termini di prestazioni. Ottenere i 60 fps stabili con la configurazione che vedete sopra è impossibile a qualsiasi preset, questo perché il frame rate è molto variabile passando dai 50-60 fps che potremo avere in zone desolate, ai 35 fps che si hanno in certe zone dei villaggi. Utilizzando il benchmark del gioco, abbiamo registrato una media di 44 fps utilizzando il preset Massimo, quindi ben lontani dai 60 fps. Anche scegliendo il preset Alto i 60 fps non si raggiungono, abbiamo registrato infatti una media di 52 fps. Se possedete una configurazione simile alla nostra, vi sconsigliamo di scendere sotto il preset Alto, l’aumento di prestazioni non vi permetterà comunque di ottenere i 60 fps stabili(anche con il preset più basso), mentre la differenza in resa grafica si noterà. Disponendo invece di una configurazione migliore della nostra, vi sconsigliamo di utilizzare il preset Massimo, questo perché abbiamo notato molto stuttering utilizzandolo. Con l’ultima patch la situazione è migliorata ma essendo le differenze visive con il preset precedente trascurabili, non vediamo perché doversi sorbire lo stuttering.

Parte dei cali di fps di cui vi abbiamo parlato prima sono dovuti al non completo utilizzo della GPU, dato dal fatto che Origins sfrutta davvero tanto le CPU. Il nostro I5 6500 veniva quasi sempre utilizzo oltre il 90% e in differenti zone al 100%. Un utente che possiede un processore simile o migliore del nostro noterà alcuni cali dettati da questo utilizzo sproporzionato, ma non saranno cosi numerosi da infastidirlo più di tanto. Il problema nasce se si possiede un processore peggiore del nostro, dove i cali saranno molto più numerosi e quindi inizieranno ad essere fastidiosi.

[nextpage title=”Conclusioni e Screenshot”]

Assassin’s Creed: Origins si posiziona sicuramente fra gli Open World con la resa grafica migliore in assoluto, la ricchezza di dettagli e l’immersività dell’Egitto creato da Ubisoft è davvero stupefacente. Purtroppo tutto questo si paga e non poco, ottenere i 60 fps stabili è impossibile per una configurazione di medio-alto livello, mentre un utilizzo sproporzionato della CPU riduce ancora di più il ventaglio di configurazioni che vi permetteranno di godervi il gioco. Consigliamo Origins a tutti i possessori di una configurazione di alto livello, agli altri invece diciamo che se siete disposti a rinunciare alla fluidità per godervi un’ambientazione molto immersiva, questo è il gioco che fa per voi, se invece volete la fluidità prima di tutto spostatevi su altro.

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