L’architettura Zen 4 di AMD ha già impressionato con il lancio dei processori Ryzen 7000, frequenze elevato oltre a nuove funzionalità come il supporto AVX-51. Ora gli occhi sono puntati su Zen 5 e le prime indiscrezioni suggeriscono che possiamo aspettarci grandi cose.
AMD ha già confermato che Zen 5 arriverà nel 2024 e che si tratterà di una “nuova microarchitettura” che presenterà “prestazioni ed efficienza migliorate” e “ottimizzazioni integrate per l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico”. Grandi cambiamenti sono in arrivo con le CPU Zen 5 di AMD e Red Gaming Tech ha rilasciato alcune informazioni preliminari.
Lo YouTuber sostiene che Zen 5 è dotato di decoder più ampi in grado di alimentare meglio le unità di esecuzione. In un certo senso, Zen 5 riequilibrerà i core delle CPU Zen di AMD.
Red Gaming Tech ha dichiarato che i core delle CPU Zen 5 di AMD dovrebbero consentire un aumento delle prestazioni single-thread del 22-30%, anche se al momento non è chiaro quanto di questi guadagni di prestazioni derivino da miglioramenti della velocità di clock e quanto da modifiche architetturali. Il 22-30% di aumento delle prestazioni in single-thread rispetto a Zen 4 è un risultato enorme.
Con Zen 5, AMD dovrebbe apportare importanti modifiche alla struttura della cache della CPU. Si prevede che le cache L1 diventeranno più grandi, mentre le cache L2 saranno unificate tra i CCX della CPU, consentendo a un massimo di otto core di condividere la cache L2. Questo cambiamento consentirà ai singoli core della CPU di accedere a una cache L2 più grande ed eliminerà la necessità di avere dati in diversi set di cache L2, aumentando di fatto la capacità della cache utilizzabile.
Al momento è troppo presto per fare ipotesi sull’architettura delle CPU Zen 5 di AMD ma siamo sicuri che AMD ha in serbo grosse sorprese.