Pathfinder: Kingmaker è un RPG old-school che ha attratto numerosi utenti, e le vendite sono stati tali da aver convinto gli sviluppatori a mettersi a lavorare per un sequel. La campagna Kickstarter conseguente è riuscita a raccogliere 2 milioni di dollari, più del doppio di quanto fatto dalla campagna per Kingmaker.
Oggi, Owlcat ha annunciato che Pathfinder: Wrath of the Righteous è disponibile in versione beta a chi ha deciso di finanziare il progetto. Si tratta di una beta incompleta, chiaramente, che comprende il prologo e i primi quattro capitoli del gioco, sufficienti per tenere occupati i giocatori per oltre 50 ore. Gli sviluppatori avvertono chiaramente che si tratta di una beta, e dunque è possibile incontrare diversi bug e glitch di tanto in tanto.
Mentre i primi tre capitoli sono stati definiti completi, con tutte le missioni secondarie disponibili, tutte le missioni per i companion con tanto di alcune romance disponibili, nel quarto mancano all’appello diverse quest secondarie e alcuni asset non sono quelli definitivi. Il gioco comprende due tipologie di combattimento, a turni o in tempo reale con pausa tattica.
Nella beta sono disponibili sei “Mythic paths” (Angel, Azat, Lich, Demon, Aeon, Trickster), le quali impatteranno la narrazione in maniera unica nei capitoli più avanti del gioco. Da notare che nel gioco completo ci saranno ulteriori tre di queste Mythic Paths.
Se non avete avuto modo di finanziare il progetto, potete pur sempre preordinare il gioco per avere accesso a questa beta, ma dovrete prendere sul sito ufficiale il tier “Early Access” dal prezzo di $114, ma se non volete permettervelo, potrete guardarlo in streaming, in quanto gli streamer sono liberi di mostrare tutto ciò che riguarda i primi tre capitoli del gioco.
Pathfinder: Wrath of the Righteous dovrebbe uscire questa estate, se tutto va bene!