La Corte Suprema degli Stati Uniti ha stroncato una legge che proibisce le scommesse su eventi sportivi, portando fine a una battaglia legale lunga sei anni nei confronti del Professional and Amateur Sports Protection Act del 1992.
Come ESPN riporta, questo apre le porte alle scommesse legalizzate in ogni Stato che desidera offrirle, e questo comprende anche gli esport. Anche se al momento gli esport non sono stati esplicitamente citati, dato che c’è sempre maggiore consenso tra le persone a paragonarli con gli sport normali è praticamente certo che se vale per uno, vale (o varrà prima o poi) anche per l’altro.
Anche se il giro d’affari per le scommesse per gli esport è tremendamente lucrativo (in molti altri Paesi è già legale), questa legge potrebbe portare anche molti punti negativi. In primis, le partite potrebbero venire truccate per favorire scommesse particolarmente vantaggiose, ma il vero pericolo è quello di attirare utenti non adulti (e dato il topic ce ne sono parecchi) a scommettere illecitamente.
The Supreme Court just struck down the primary law restricting sports betting throughout the US.
This will have a profound impact on the esports industry and we’re so underprepared for it. ~$5B wagered on esports last year – about to skyrocket.
— Bryce Blum (@esportslaw) May 14, 2018