I ricercatori dell’Università di Cambridge hanno scoperto un nuovo modo per creare schermi OLED. Questo metodo non solo potrebbe portare alla creazione di schermi OLED più economici, ma potrebbe anche eliminare una volta per tutte il burn-in degli OLED.
Gli attuali schermi OLED presentano milioni di pixel. Questi pixel sono costituiti da subpixel rossi, verdi e blu (RGB). Questi subpixel si illuminano a diverse intensità per creare tutti i colori che gli schermi OLED possono produrre. I subpixel blu sono i meno stabili e sono quindi più soggetti al “burn-in”. Il burn-in provoca segni visibili sullo schermo in modo permanente. I moderni schermi OLED sono meno suscettibili al burn-in e hanno sub-pixel blu più stabili.
Grazie a un composto blu recentemente scoperto, dovrebbe essere possibile creare schermi OLED molto più stabili e duraturi. Questa nuova molecola blu OLED può ridurre i costi energetici di gestione dei futuri schermi OLED ed eliminare una delle principali cause del burn-in.