Se avete mai cercato un nuovo monitor da gioco, è quasi garantito che vi sarete imbattuti nei termini “G-Sync” o “Freesync”, ma ci sono differenze e quale conviene?
G-Sync e Freesync sono tecnologie di sincronizzazione adattiva di Nvidia e AMD. La sincronizzazione adattiva è la regolazione dinamica della frequenza di aggiornamento di un monitor, adattandola al frame rate della scheda grafica. Lo scopo delle tecnologie di sincronizzazione adattiva è quello di eliminare il tearing (sovrapposizione di più frame) dello schermo, lasciando un gameplay fluido e senza il minimo di latenza o stuttering come può accadere invece con il V-Sync tradizionale.
In questo articolo, andremo a vedere cosa fanno queste diverse tecnologie di sincronizzazione e alla fine vi aiuteremo a capire quale tecnologia scegliere.
Cos’è l’Adaptive-Sync / Variable Refresh Rate?
La vostra GPU invia immagini al tuo monitor in modo estremamente veloce e quando uno di questi fotogrammi è al di fuori della frequenza di aggiornamento del monitor, che sia 60Hz (aggiornamento ogni 1/60 di secondo) o superiore, questo si traduce nel tearing.
Possiamo usare il V-Sync, una tecnologia progettata per elimina questo problema ma introduce altri aspetti negativi come l’input lag.
G-Sync e Freesync lavorano in modo leggermente diverso, non hanno questi problemi di input lag, sincronizzano la frequenza di aggiornamento del monitor con gli FPS della scheda video. Se il gioco scende a 50 FPS ad esempio, anche la frequenza di aggiornamento del monitor scenderà a 50Hz così da assicurare la migliore esperienza possibile.
G-Sync e Freesync – Differenze
Entrambe le tecnologie affrontano lo screen tearing nei giochi ma sono implementate in modo piuttosto diverso. I veri monitor G-Sync di Nvidia utilizzano uno scaler e chip proprietario che è limitato a due ingressi, DisplayPort e HDMI, ma solo DisplayPort supporta la tecnologia di sincronizzazione adattiva. Lo scaler è un pezzo di hardware che viene installato durante il processo di produzione, aumentando il costo medio dei monitor G-Sync in modo significativo rispetto alle alternative Freesync più economiche.
Freesync è lo standard aperto di AMD e non richiede alcuna implementazione hardware durante il processo di produzione, perchè integrato nello standard DisplayPort e HDMI così da mantenere bassi i costi. I monitor Freesync offrono più opzioni di connettività, che includono le vecchie uscite come DVI o VGA e le più recenti HDMI e DisplayPort.
Ancora oggi esistono monitor G-Sync con tecnologia proprietarie NVIDIA, quindi sono supportate solo dalle ultime GPU GeForce. In generale i monitor che dichiarano di essere Free-Sync o Adaptive Sync, sono compatibili con entrambe le aziende.
G-Sync o Freesync?
Entrambi sono estremamente simili e potreste propendere per il Freesync a causa del costo inferiore dei monitor che lo supportano. Nonostante questo, il programma di certificazione G-Sync assicura che tutti i monitor compatibili abbiano anche il supporto per LFC (low framerate compensation). LFC assicurerà che la frequenza di aggiornamento variabile funzionerà ancora quando scenderà sotto la frequenza di aggiornamento della sincronizzazione adattiva.
AMD ha recentemente rilasciato Freesync 2, per affrontare lo stesso problema, diminuendo ulteriormente il divario tra le due tecnologie.
Se avete una scheda AMD e un monitor G-Sync “non compatibile”, funzionerà comunque ma non potrete approfittare della tecnologia di sincronizzazione adattiva, quindi è importante controllare bene le specifiche prima dell’acquisto, anche se come abbiamo già detto i monitor esclusivi NVIDIA sono ormai pochi.
Purtroppo in questi anni molti monitor Free-Sync vengono chiamati G-Sync e confonde spesso l’acquisto.
Freesync 2 e G-Sync Ultimate
Le ultime iterazioni delle tecnologia di AMD e Nvidia, Freesync 2 e G-Sync Ultimate, entrambe non vanno a sostituire completamente i vecchi standard ma sono un’evoluzione con caratteristiche premium quali certificazione HDR.
I monitor HDR sono cresciuti nel mercato e quindi naturalmente il Freesync 2 di AMD ora supporta l’HDR. Insieme al supporto HDR, vediamo implementata la stessa tecnologia LFC che abbiamo visto con i moduli G-Sync.
G-Sync Ultimate è molto simile a Freesync 2 ma è più affidabile, più costoso e presenta un hardware dedicato. Fondamentalmente G-Sync Ultimate dispone dell’ultimo processore Nvidia e fornisce un supporto avanzato all’HDR per gli ultimi display HDMI 2.1 OLED e Mini-LED, portandoci la migliore esperienza di gioco possibile.
G-Sync o Freesync – In definitiva quale conviene?
G-Sync “vero” è senza dubbio la migliore tecnologia di sincronizzazione adattiva ma il prezzo dei monitor compatibili è veramente troppo alto, inoltre si è obbligati a restare nell’ecosistema con l’impossibilità di usare GPU AMD. In alternativa, Freesync offre un’alternativa più economica che dà a molte persone un gameplay eccellente per una frazione del prezzo, le prestazioni restano comunque eccellenti e difficili da notare e soprattutto giustificare.
Se i soldi non sono un problema allora prendete un monitor G-Sync Ultimate che di solito sono quelli top di gamma, per tutti gli altri che hanno un sistema datato o un budget limitato Freesync rimane la scelta migliore.
Per voi ci sono così tante differenze per giustificare G-Sync al posto di Free-syc?
