Ubisoft ha aumentato i salari per evitare una emorragia di dipendenti

Lo studio canadese di Ubisoft ha annunciato di aver aumentato i salari per combattere la fuga di vari sviluppatori che stanno abbandonando la software house. Stando a ciò che è stato raccontato a Kotaku, chi guadagna di più vedrà gli aumenti più grandi, sollevando critiche riguardo alle disuguaglianze all’interno dello studio.

Ubisoft Canada è un grosso conglomerato di studi situati a Montreal, Quebec, Toronto, Chicoutimi, Halifax e Winnipeg. L’aumento salariale avrà un effetto immediato e i dipendenti lo vedranno già sullo stipendio di novembre, così come verrà dato loro più giorni di vacanza per fare il vaccino e una migliore paga durante il congedo parentale.

Come già detto, l’aumento salariale dipende dalla posizione e dalla carica che si ricopre nello studio. Lo staff junior vedrà un aumento del 5-7%, mentre lo staff senior vedrà un consistente aumento fino al 20%. Uno sviluppatore di basso livello che percepisce dunque $50.000 annuali riceverà un aumento di $2.500, mentre uno sviluppatore di alto livello che riceve $100.000 annui ne riceverà altri 20.000 extra annui.

Come scritto da ABetterUbisoft, il gruppo di lavoro, questa mossa non solo è inutile per sistemare le faccende che stanno affliggendo Ubisoft in questo momento, ma non fa altro che esacerbare il gap tra chi viene pagato di più e chi di meno.

Una delle ragioni per cui Ubisoft sta attuando questo aumento dello stipendio è che negli ultimi anni molti sviluppatori senior hanno abbandonato gli studio di Ubisoft, peggiorata sensibilmente non solo per le accuse di molestie sessuali e altre condotte tossiche, ma anche per la pandemia, in quanto la competizione per i talenti in grosse aziende come Google, Facebook, Tencent e Riot Games si è ampliata.

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