The Walking Dead Season 2 “A house divided” – Recensione

The Walking Dead Season 2 "A house divided" - Recensione 4
The Walking Dead Season 2 "A house divided" - Recensione 4

 

Riparte la seconda stagione videoludica di The Walking Dead con l’episodio “A House Divided”, con cui Telltale Games prosegue a raccontare le disavventure della piccola Clementine. Come evidenziato nella precedente recensione, l’inizio di questa seconda stagione ha portato conferme ma anche molte domande, sopratutto sui nuovi protagonisti legati alla vicenda e gli eventi che ne fanno da contorno. Sicuramente un ottimo primo episodio ma con ampi margini di miglioramento. Riuscirà quindi questo nuovo capitolo a portare questa seconda stagione ai fasti della prima?

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Una casa divisa

L’episodio inizierà esattamente da dove si era concluso il precedente, tramite un lungo prologo che ci farà riprendere confidenza con il nuovo gruppo a cui si è unita Clementine. Una sessione di gioco fatta di dialoghi davvero molto interessanti, e con cui approfondiremo finalmente la psicologia dei nuovi personaggi incontrati nel precedente episodio. Come sempre il ritmo di gioco imbastito da Telltale punta su una prima metà di gioco più lenta, con alcuni riusciti picchi di tensione, fino alla seconda metà, momento perfetto in cui si scateneranno più eventi che incolleranno il giocatore allo schermo.

Il susseguirsi degli eventi porterà il gruppo ad incontrarsi con altri sopravvissuti, lasciando in questo modo gli zombie sullo sfondo, rendendoli ostili nei momenti giusti, ma ignorandoli quasi completamente in più momenti. In questo modo Telltale ha permesso di creare una lunga situazione di gioco stranamente tranquilla e accomodante. Un’atmosfera che ci metterà di fronte a nuovi personaggi intenti a vivere una routine quotidiana, a cui verremo invitati a partecipare, costantemente tenuti sull’attenti riguardo ad un particolare evento avvenuto poco prima. Questa è probabilmente la sezione migliore dell’episodio, atta finalmente ad approfondire il nuovo cast e presentarci nuovi, riusciti, personaggi. Una sezione che culmina nel momento in cui la piccola Clementine dovrà decidere a quale tavolo sedersi durante la cena.

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Altro pregio di questo secondo episodio è che finalmente conosceremo e potremo confrontarci con il villain, per cosi dire, della vicenda. Un uomo carismatico e astuto, dalla voce profonda e dannatamente furbo, con cui dovremo fare i conti più di una volta nel corso delle sessioni più intense. Un lungo dialogo in cui dovremo cercare di tenere a bada la suo impellente curiosità, si susseguirà al drammatico “confronto” finale, in cui dimostrerà la tutta la sua durezza, e crudezza, intellettuale. Un plauso infine alla piccola Clementine, ulteriormente maturate rispetto al precedente episodio e capace finalmente di diventare un individuo di spicco e di vitale importanza in mezzo alle persone che si fidano di lei.

Commento finale

“A House Divided” fa quello che avrebbe dovuto fare anche il secondo episodio di The Wolf Among Us, ovvero far riprendere alla grande la narrazione e tenere alta la tensione e l’interesse da parte del giocatore. Laddove però il secondo episodio dell’indagine di Bigy Wolf ha fallito, questo non capita con The Walking Dead che anzi fa recuperare punti ad una stagione partita bene, ma non col botto.

Pro

  • La maturazione di Clementine si fa sempre più evidente
  • Personaggi più approfonditi
  • La trama inizia a farsi interessante

Contro

  • Qualche problema a livello tecnico

Commento Finale

8

Dopo una partenza un pò sottotono, la seconda stagione di The Walking Dead riparte alla grande!

 

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