Il genere spaziale ora come mai è inflazionato di titoli, tolto il più famoso No Man’s Sky anche nella scena dei videogiochi indipendenti questo genere sta vedendo un nuovo boom. Everspace s’inserisce in questo quadro distaccandosi dai generi che più stanno riscuotendo successo, proponendo un gameplay con degli elementi roguelike, ma comunque vi lasciamo alla nostra recensione.
I see no God up here
Ci teniamo a precisare subito che il gioco è attualmente in Early Access, con gli sviluppatori che stanno continuando a rilasciare nuovi aggiornamenti, quindi tenete conto che il gioco potrebbe cambiare molto nelle prossime settimane. In Everspace noi guideremo una tra le differenti navicelle spaziali a nostra disposizione(in verità attualmente solo una è disponibile ma nella versione definitiva ne saranno presenti altre), il nostro obiettivo sarà quello di sopravvivere a più “settori” possibili. In ogni settore saranno presenti un numero di livelli variabili, ognuno di questi sarà generato proceduralmente e quindi conterrà un numero sempre differente sia di nemici che di risorse. Interessante la possibilità di craftare nuove armi e consumabili, tramite dei minerali che troviamo nei differenti livelli che andremo ad affrontare, oppure potremo anche scambiare parte dei nostri crediti per questi minerali, nei centri di scambio che troveremo, purtroppo poche volte, nei differenti livelli. Girando tra navi distrutte e asteroidi potremo trovare anche nuove armi, oppure dei consumabili che ci aiuteranno a trovare i minerali più facilmente o ci daranno altri bonus. Per adesso il gioco non ha una trama ma ci vengono solo accennate alcune storie minori, gli sviluppatori però hanno promesso di aggiungere anche una trama più complessa quindi non ci resta che attendere.
Alla guida della nostra navicella
Una volta cominciata la nostra avventura dovremo ovviamente iniziare anche a combattere, sia contro i pirati spaziali che contro le navi di differenti altre fazioni che cercheranno di ostacolarci, o a cui noi cercheremo di rubare alcune risorse. In questo momento entra in gioco il sistema di combattimento del gioco, che presenta come difesa dagli attacchi oltre a una normale barra dello stato della nostra nave, anche uno scudo che si autorigenerà da solo dopo un po’ di tempo senza subire danni. A nostra disposizione avremo differenti armi che avranno diversi effetti sui nostri nemici, per esempio per eliminare gli scudi avremo bisogno di un laser, mentre per distruggere un nemico senza scudi è preferibile utilizzare una gatling. Le nostre armi non avranno delle munizioni ma andranno a energia che viene condivisa anche con i nostri motori, quindi dovremo equilibrare bene quanti colpi sparare perché dopo poco potremo trovarci a corto di energia, non avendo più la possibilità di fare scatti, e trovandoci quindi alla mercé dei nostri nemici. Anche se siete molto abili capiterà prima o poi di essere distrutti, dopo di questo finiremo nel nostro hangar dove potremo utilizzare i crediti recuperati nella nostra partita, per ottenere dei miglioramenti duraturi alla nostra nave, infatti una volta che i nemici saranno riusciti a distruggerci, tutte le armi, risorse e potenziamenti ottenuti nella partita saranno persi, lasciandoci solo i crediti che saremo riusciti ad ottenere.
Reparto Tecnico
Il reparto tecnico del gioco ci ha stupito molto positivamente, essendo un indie non ci aspettavamo un livello grafico di quella qualità, le prestazioni sono sempre molto buone con il gioco che riesce a tenere bene i 60 fps, purtroppo sono presenti alcuni cali che potrebbero rovinare l’esperienza, ma in generale calcolando anche che il gioco è in Early Access ci sentiamo di promuoverlo anche sotto questo aspetto. Nella nostra esperienza non abbiamo incontrato nessun bug, cosa molto positiva che raramente succede nei giochi in accesso anticipato, che di solito fanno a gara per avere i bug più strani.
Conclusioni
Everspace è uno di quei pochi Early Access realizzati veramente bene, infatti grazie a delle buone prestazioni e l’assenza di bug riesce a essere giocabile anche in questa sua versione incompleta. Il sistema di combattimento è divertente, alternando fasi di evasione in cui manovrare la nostra nave per schivare i colpi dei nemici, a fasi più offensive in cui saremo noi a far sentire la potenza delle nostre armi a chi si opporrà a noi. Il problema del gioco è più che altro la poca varietà, dopo le prime ore molto divertenti passate sul gioco possiamo iniziare a sentire la ripetitività di fondo. Anche se ogni livello è creato proceduralmente (o forse anche per questo) tutte le ambientazioni si assomigliano troppo, quindi anche se graficamente ci sono piaciuti abbiamo trovato una certa ripetitività nei differenti livelli. Non abbiamo capito benissimo il perché le navi per il commercio non siano state messe almeno alla fine di ogni settore, infatti queste navi compariranno sempre proceduralmente come l’ambientazione, quindi potremo anche non incontrarne nessuna per parecchio tempo. Comunque il riassunto di tutta la recensione è che se vi piace questo tipo di giochi, questo è un prodotto valido che sicuramente riuscirà anche in questa sua versione incompleta a intrattenervi, d’altra parte se non vi piace il genere “roguelike” è difficile che questo gioco vi farà cambiare idea, non tanto per la qualità del gioco in sé ma per il genere a cui appartiene, che potrebbe risultare noioso e ripetitivo a molti. Se non foste avvezzi al genere ma v’interessa comunque il gioco, vi consigliamo di prenderlo a piccole dosi, perché secondo noi è quello il modo ideale per giocarlo.