La Commissione per i problemi economici e monetari del Parlamento europeo ha deciso nei riguardi del progetto di legge che doveva bandire le criptovalute che usano la Proof of Work a partire dal 2025: è stato accantonato.
Il progetto di legge avrebbe bandito lo scambio e il mining di criptomonete che usano meccanismi insostenibili dal punto di vista ambientale, lasciando stare quelle che invece avrebbero rispettato standard minimi di sostenibilità ambientale. Il problema nasce proprio qui, in quanto il modo di interpretare quali rientrano in questa definizione e quali no è alquanto discutibile.
Il progetto di legge non era comunque indirizzato a proteggere l’ambiente o a creare criptovalute più efficienti, bensì a regolare maggiormente il loro mercato, a promuovere l’innovazione, la protezione dei consumatori e creare una struttura di supervisione, e proprio per questo motivo che questa proposta è stata stracciata.