Call of Cthulhu – Recensione Come Gira

Call of Cthulhu, un nuovo gioco con base Lovecraft
Call of Cthulhu, un nuovo gioco con base Lovecraft

Ispirato ai GDR carta e penna della Chaosium, Call of Cthulhu ci porta nell’inquietante universo lovecraftiano guidandoci in un viaggio nei meandri della mente umana. Purtroppo questo viaggio ci ha convinto solo a metà sia dal punto di vista tecnico che del gameplay.

Comparto tecnico, Impostazioni e Requisiti di sistema

Graficamente, Call of Cthulhu non ci ha particolarmente colpito in positivo, in un gioco che punta poco sul gameplay e molto sull’esplorazione e i dialoghi, ci saremo aspettati un reparto tecnico più curato: il sistema di illuminazione è insoddisfacente, i personaggi secondari sono realizzati in maniera povera, di tanto in tanto abbiamo incontrato differenti texture a bassa risoluzione, insomma gli sviluppatori hanno curato poco i “dettagli”, che in questo tipo di giochi fanno la differenza. Le ambientazioni invece sono ben realizzate, e riescono a farci immergere in un mondo tetro, dove il confine fra realtà e pazzia è molto labile. Diciamo che si poteva e doveva fare di più, le ambientazioni da sole riescono solo in parte a sorreggere un reparto grafico che delude sotto differenti aspetti.

Nelle impostazioni grafiche sono presenti solo i settaggi essenziali che dovrebbero esserci in ogni gioco: anti-aliasing, qualità texture, effetti, ombre, post-processing ecc… Magari qualche impostazione in più avrebbe giovato, ma in un gioco con un reparto grafico non eccezionale e che gira bene su tutti i PC, avere altre impostazioni sarebbe forse stato inutile. Anche qui si poteva fare di più lasciando più customizzazione al giocatore, ma comunque sono presenti tutte le impostazioni essenziali.

I requisti di sistema sono i seguenti:

Requisiti Minimi:

  • Sistema operativo: Windows 7/8/10 (64 bits)
  • Processore: Intel Core i5-3450 (3.1 GHz)/AMD FX-6300 (3.5 GHz)
  • Scheda video: 2 GB, GeForce GTX 660/Radeon HD 7870
  • RAM: 8 GB

Requisiti Consigliati:

  • Sistema operativo: Windows 7/8/10 (64 bits)
  • Processore: Intel Core i7-3820 (3.6 GHz)/AMD FX-8370 (4.0 GHz)
  • Scheda video: 4 GB, GeForce GTX 970/Radeon R9 390
  • RAM: 8 GB

I requisiti di sistema rispecchiano bene quello che il gioco richiede, anzi, probabilmente sono anche troppo pessimisti, soprattutto i consigliati, con un PC più modesto di quello richiesto riuscirete comunque a giocare senza problemi il titolo, tolti alcuni cali di frame strutturali del gioco di cui vi parleremo meglio nella sezione dedicata alle performance.

Performance

Le prestazioni sono in linea con quello che il gioco offre graficamente, utilizzando una RX 480, anche al massimo dei settaggi, il frame rate è rimasto sempre di molto sopra i 60 fps, tranne in alcune zone dove, per colpa di una gestione dei thread della CPU non ottima da parte del gioco, abbiamo assistito a dei cali di frame non troppo pesanti, ma comunque fastidiosi. Tolti questi cali, non abbiamo notato altri problemi prestazionali, il gioco non richiede molto per essere giocato anche al massimo dei settaggi, in linea con quanto offre a livello grafico. Qui sotto vi lasciamo un video benchmark in cui vengono mostrate le sequenze iniziali:

Commento sul gioco

Call of Cthulhu è un buon gioco quando si concentra sul proporre le interazioni tipiche di un titolo investigativo: esplorazione delle ambientazioni alla ricerca di indizi, cercare di comprendere tutto le sfumature dei dialoghi, insomma quando vuole fare il gioco investigativo ci riesce discretamente, seppur non eccellendo per differenti motivi. I problemi sorgono quando cerca di proporre dello stealth, creando delle sezioni d’azione frustranti e noiose, che allungano inutilmente la durata del titolo. Delle sezioni stealth ben fatte sono difficili da creare, per questo motivo o si realizzano molto bene, con i dovuti bilanciamenti, oppure è meglio non inserire per nulla delle sezioni d’azione, molto meglio non averle che averne di frustranti.

Conclusioni

La frase che ci viene in mente pensando a Call of Cthulhu è: “si poteva fare di più”. Il reparto tecnico del gioco non è pessimo, ma, considerando la buona atmosfera delle ambientazioni, si poteva fare di più nella realizzazione dei personaggi e delle texture, che si attestano su un livello solo discreto. Le prestazioni per fortuna sono in linea con quanto offerto a livello grafico: una configurazione modesta riuscirà a farlo girare più che bene. Rimane l’amaro in bocca per delle buone ambientazioni non sfruttate a dovere.

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