Assassin’s Creed Odyssey – Recensione come gira su PC

Introduzione

Assassin’s Creed Odyssey è uno dei titoli più attesi del 2018. Questa volta gli sviluppatori di Ubisoft Quebec arricchiscono e perfezionano la formula open world rpg già collaudata con Assassin’s Creed Origin, regalandoci nuove avventure nella Grecia antica nei panni di un mercenario durante la guerra del Peloponneso. Lasciandoci un vasto mondo esteticamente ispirato, tra natura incontaminata e architetture classiche disseminate da sidequest, tesori nascosti e luoghi da raggiungere, intrecciati da una trama che coinvolge fin dai primi istanti. Ma la nostra sfida si sposta sotto la superficie confezionata ad hoc per quest’ultimo capitolo. Cosa bisogna aspettarsi dal lavoro svolto da Ubisoft e AMD per far approdare Odyssey sui nostri PC?

Comparto tecnico, Impostazioni e Requisiti Minimi

Realizzato con AnvilNext, Assassin’s Creed Odyssey si sposta dalle lande desertiche egiziane di Origin verso le isole del Peloponneso caratterizzate da lussureggiante vegetazione e architetture ellenistiche pulsanti di vita. Analogo per Origin i ragazzi di Ubisoft mettono nelle mani del giocatore un set di impostazioni grafiche completo, permettendo una buona scalabilità e soddisfare diverse esigenze a seconda del proprio hardware. Ogni settaggio ha una breve descrizione e segna quanto incide sulla VRAM, peccato che non specifichi quanto grava sulla CPU/GPU. Oltre ai classici settaggi possiamo regolare l’HDR, il FreeSync, Nubi Volumetriche e la profondità di campo.

Ecco qui i requisiti ufficiali del titolo rilasciati da Ubisoft, particolarmente esigenti considerando che sono appena sufficienti per un esperienza “console” a 30 FPS.

Requisiti minimi

Sistema operativo: Windows 7 SP1, Windows 8.1, Windows 10 (solo versioni a 64 bit) Processore: AMD FX 6300 a 3,8 GHz, Intel Core i5 2400 a 3,1 GHz, Ryzen 3 – 1200
Scheda Video: AMD Radeon R9 285 (VRAM da 2 GB con Shader Modello 5.0) o NVIDIA GeForce GTX 660
Memoria: 8 GB RAM
Risoluzione: 720p
Framerate: 30 FPS
Storage: 46 GB di spazio disponibile sul disco fisso

Specifiche raccomandate

Sistema operativo: Windows 7 SP1, Windows 8.1, Windows 10 (solo versioni 64 bit) Processore: AMD FX-8350 @ 4,0 GHz, Intel Core i7-3770 @ 3,5 GHz, Ryzen 5 – 1400
Video: AMD Radeon R9 290X (VRAM da 4 GB o più con Shader Model 5.0) o migliore o NVIDIA GeForce GTX 970 (4 GB)
Memoria: 8 GB RAM
Risoluzione: 1080p
Framerate: 30 FPS
Video Preset: High
Storage: 46 GB di spazio disponibile sul disco fisso

Configurazione 4K consigliata

Sistema operativo: Windows 10 (solo versioni 64 bit) Processore: AMD Ryzen 1700X a 3,8 GHz, Intel Core i7 7700 a 4,2 GHz
Video: AMD Vega 64, NVIDIA GeForce GTX 1080 (VRAM da 8 GB con Shader Model 5.0)
Memoria: 16 GB di RAM
Risoluzione : 4K
Framerate: 30 FPS
Video Preset: High
Storage: 46 GB di spazio disponibile sul disco fisso

Confronto tra i preset

Assassin’s Creed Odyssey a qualità Massima e Molto Alta offrono nel nel complesso la stessa esperienza visiva. A settaggi Massimi le ombre guadagnano una risoluzione maggiore, l’unico dettaglio evidente a schermo. Inoltre viene aumentata la distanza di rendering e le nuvole volumetriche sono ulteriormente dettagliate. Dettagli sacrificabili se si vogliono guadagnare diversi frame.

Le differenze tra Molto Alto e Alto sono quasi impercettibili, fatta eccezione per le ombre che hanno una distanza di rendering inferiore. Impostando ad alto si guadagnano ulteriori frame.

I toni cominciano a cambiare tra qualità Media e Alta: le texture vengono ridimensionate, la quantità di elementi su schermo tra vegetazione e asset viene drasticamente ridotta con frequenti effetti di pop-up. Le ombre hanno risoluzione e distanza di render inferiori e vengono disattivati i riflessi screen space sulla superficie dell’acqua. Consigliate per chi necessita di un maggior framerate ma l’impatto visivo è notevole.

A qualità Bassa vediamo ulteriori tagli ad ogni aspetto grafico, dalle texture sfuocate alla quasi assenza della vegetazione (fatta eccezione per qualche cespuglio necessario al gameplay), gli NPC sono ridotti ad una manciata e viene disabilitata l’occlusione ambientale. Gli scenari appaiono scialbi e piatti ma è il prezzo da pagare se la vostra macchina non riesce a garantire un buon framerate a qualità Media.

Performance

Per la configurazione di prova abbiamo usato un R7 1700, GTX 970 e 16GB di RAM. I vari benchmark sono stati eseguiti a 1080p utilizzando i preset a disposizione e successivamente abbiamo confrontato il preset Massimo a 1080p con una seconda configurazione che monta un R5 2600X, RADEON RX VEGA 64 e 16GB RAM.

Assassin’s Creed Odyssey ha delle richieste di base elevate e per girare a 60 fps a 1080p/30fps in 4k a settaggi massimi vi servirà una configurazione di fascia alta. Malgrado la versione PC sia stata sviluppata in collaborazione con AMD l’open-world di Ubisoft sfutta resta ancorato alle DX11 dove le schede video NVIDIA segnano generalmente prestazioni migliori. Un vero peccato per i possessori di RADEON che ottengono un framerate leggermente inferiore delle controparti NVIDIA, il passaggio alle DX12 avrebbe portato soltanto benefici al titolo per i possessori delle GPU e CPU di ultima generazione. E comunque bisognerà abbinarla con una CPU della stessa fascia per evitare colli di bottiglia, ovvero che la GPU generi più frame di quanti la CPU riesca a smaltire. Poiché Odyssey come il suo predecessore sfrutta molto la CPU.

Conclusione

Assassin’s Creed Odyssey cambia le vesti egiziane ma non porta novità tecniche rispetto al suo predecessore essendo graficamente molto simili. La maggior parte dei cambiamenti risiedono nell’aver affinato il gameplay consolidando l’ottimo lavoro già svolto. Se non avete hardware di prima scelta si possono cercare dei compromessi abbassando qualche filtro e limitando qualche settaggio per superare egregiamente la soglia dei 30fps mentendo un buon livello di dettaglio. Qualche calo di frame durante il passaggio tra una zona e un’altra e un framerate più altalenante tra le vie urbane, dovuto alla maggiore concentrazione di asset e npc su schermo. In fin dei conti nessuna anomalia per un openworld, anche se non brilla si può considerare riuscito il lavoro svolto da parte di Ubisoft Quebec per portare AC Odyssey nei nostri PC.
Ora non vi resta che cominciare la vostra avventura nei panni di Alexios o Kassandra e fare la differenza nella guerra del Peloponneso. Siete pronti?

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