Dopo quasi 40 anni di storia, Microsoft ha deciso di pensionare l’iconico Blue Screen of Death (BSOD) che ha accompagnato generazioni di utenti Windows. La novità arriverà nell’estate del 2025 con un aggiornamento di Windows 11 versione 24H2, che introdurrà un design completamente rinnovato per le schermate di errore critico del sistema operativo.
Il nuovo Black Screen of Death rappresenta un cambiamento radicale nell’approccio di Microsoft agli errori di sistema. La storica schermata blu con la faccina triste e il codice QR verrà sostituita da un’interfaccia minimalista su sfondo nero, che mostrerà solamente le informazioni essenziali per identificare e risolvere il problema.
David Weston, vicepresidente di Microsoft per la sicurezza aziendale e del sistema operativo, ha spiegato che la riprogettazione nasce dalle lezioni apprese dopo l’incidente CrowdStrike del luglio 2024, quando un aggiornamento difettoso mandò in crash milioni di computer in tutto il mondo. L’obiettivo è fornire dettagli chiari e immediatamente utilizzabili su cosa sia andato storto e se il problema risieda in Windows stesso o in un componente esterno.
Questo cambiamento rappresenta non solo un’evoluzione estetica, ma un vero e proprio miglioramento funzionale che promette di rendere la risoluzione dei problemi più efficiente sia per gli utenti normali che per i team IT aziendali.
