Western Digital (o semplicemente WD) è il più grande produttore al mondo di soluzioni di archiviazione, con l’acquisizione di SanDisk nel 2016 è diventato anche uno dei maggiori produttori di memorie flash e negli ultimi anni ha deciso di competere nel mercato degli SSD.
In questa recensione vedremo il WD Blue 3D NAND SATA SSD da 250GB, una delle soluzioni più economiche dell’azienda ma non per questo di bassa qualità.
Caratteristiche
Come si evince anche dal nome, questi SSD usano NAND 3D TLC che assicura affidabilità ottimizzata e velocità elevata a prezzi accessibili. Le specifiche e prestazioni sulla carta sono tipiche per gli SSD SATA tradizionali. Abbiamo una velocità di lettura sequenziale fino a 560 MB/s e velocità di scrittura sequenziali fino a 530 MB/s.
Ogni SSD WD Blue è dotato di una garanzia limitata di cinque anni con un MTTF (Mean Time To Failure) di 1,75 milioni di ore e diverse tecnologie per la correzione degli errori e fino a 600 TBW (terabyte scritti), così da assicurare un funzionamento per molti anni.
Gli SSD WD Blue sono disponibili con capacità fino a capacità di 4 TB con un fattore di forma 2.5″ SATA o M.2.
Piattaforma
Gli SSD vengono testati sullo stesso sistema via connettore SATA 3 6GB/s o interfaccia M.2 PCI-Express 3.0 x4, i vari benchmark sono svolti almeno tre volte.
Ryzen 5 2600X
ASRock x470 Master SLI
Corsair Vengeance LPX 16GB 3000MHz CL 14
EVGA G3 750W
Benchmark
Conclusione
La serie WD Blue SSD SATA offre buone prestazioni sia in scrittura che in lettura, ma con risultati pratici un po’ inferiori alle specifiche ufficiali.
Ormai questa serie è verso la sua fine, nel complesso sono degli SSD buoni con delle memorie di qualità per una lunga durata e affidabilità oltre ad una garanzia di 5 anni. Purtroppo i prezzi non sono così competitivi rispetto ad altri brand.
Western Digital cerca di continuare il successo dei suoi dischi rigidi classici nel mercato degli SSD, questa serie WD Blue è un antipasto per i futuri modelli come la nuovissima serie WD Blue SN500.
