
Le recenti dichiarazioni di Frank Azor, Chief Architect delle soluzioni gaming di AMD. In risposta alle critiche ricevute per il lancio della Radeon RX 9060 XT in configurazione da 8GB, l’executive ha difeso fermamente la scelta aziendale.
Secondo Azor, la maggioranza degli utenti continua a giocare in risoluzione 1080p e non necessita di quantitativi superiori agli 8GB di memoria video. L’argomentazione si basa sui dati di utilizzo che mostrano come i titoli esports più diffusi a livello mondiale non richiedano grandi quantità di VRAM per funzionare correttamente.
La strategia commerciale di AMD prevede due versioni della stessa GPU: la RX 9060 XT da 8GB al prezzo di 299 dollari e la variante da 16GB a 349 dollari. Questa doppia proposta dovrebbe teoricamente soddisfare sia chi cerca una soluzione economica sia chi necessita di maggiore memoria per applicazioni più esigenti.
Nonostante le giustificazioni fornite, persistono alcune problematiche significative. I titoli di ultima generazione più impegnativi stanno iniziando a mostrare i limiti delle configurazioni con 8GB, specialmente quando si tenta di utilizzare preset grafici elevati. Giochi come Indiana Jones and the Great Circle rappresentano un esempio concreto di come i requisiti stiano evolvendosi.
La situazione rispecchia dinamiche simili nel segmento NVIDIA, dove la RTX 5060 viene criticata per la dotazione limitata a 8GB. Tuttavia, AMD ha mantenuto alcune specifiche tecniche superiori, come il supporto completo per l’interfaccia PCIe 5.0, oltre al modello da 16GB.
La validità delle affermazioni di Azor sarà verificabile concretamente con l’arrivo sul mercato della RX 9060 XT, previsto per i primi di giugno, quando sarà possibile valutare le prestazioni in gaming.