
NZXT H7 Flow RGB rappresenta l’ultima evoluzione nella lineup di case NZXT, rinnovando la serie H7 con elementi di design innovativi ispirati ai case a doppia camera come l’H9 e l’H6. Questo mid-tower ATX si distingue per il montaggio verticale dell’alimentatore, che crea spazio per ventole inferiori mantenendo l’estetica minimalista caratteristica di NZXT. Con un prezzo di 150€, la variante RGB è equipaggiata con la nuova ventola F360 RGB Core, che combina tre ventole in un unico telaio per un’installazione più semplice e una gestione dei cavi più pulita.
Scopri come questo case rivoluziona il concetto di airflow mantenendo l’eleganza tipica di NZXT, e perché potrebbe rappresentare la soluzione perfetta per voi.
Esterno
L’H7 Flow RGB mantiene fedelmente il DNA estetico di NZXT, caratterizzato da linee pulite, spigoli netti e un approccio minimalista che risulta senza tempo. Il case è disponibile in due colorazioni: bianco e nero, ciascuna con dettagli cromatici abbinati. La versione bianca presenta un pannello in vetro temperato completamente trasparente, mentre la variante nera offre un vetro oscurato per un look più discreto. Con dimensioni di 544 x 244 x 468 mm, l’H7 Flow RGB è leggermente più alto e largo rispetto alla generazione precedente, ma meno profondo, un cambiamento necessario per accomodare il nuovo posizionamento verticale dell’alimentatore.
Il pannello frontale è interamente composto da una mesh fine che funge contemporaneamente da elemento estetico e filtro antipolvere, eliminando la necessità di strati aggiuntivi e mantenendo un mix di materiali essenziale limitato a vetro e acciaio. Il logo NZXT è elegantemente stampato nella parte inferiore del pannello frontale, un dettaglio discreto che non compromette la pulizia del design. Dietro questo pannello trova posto F360 RGB Core, un’unica struttura che incorpora tre ventole da 120 mm, offrendo un’illuminazione RGB coordinata con un solo set di cavi per una gestione più ordinata.
L’accesso a tutti i pannelli del case è completamente tool-less, con il pannello in vetro trattenuto da perni a pressione e una piccola linguetta sul retro per facilitarne la rimozione. Il pannello laterale in metallo presenta invece una sezione forata per favorire la ventilazione dell’area dedicata all’archiviazione e all’alimentatore. Nella parte superiore troviamo un altro pannello in mesh metallica rimovibile che nasconde i punti di montaggio per ventole o radiatori, insieme all’I/O frontale composto da due porte USB-A, una USB-C e un jack audio combo.
Sul retro, la disposizione è essenzialmente tradizionale eccetto per il vano PSU verticale, con sette slot di espansione, ciascuno coperto da una copertura riutilizzabile trattenuto da una vite. Questo design consente un alloggiamento molto più pulito e coerente rispetto ai case tradizionali, contribuendo all’impressione generale di un prodotto curato in ogni minimo dettaglio.
Interno
L’interno dell’H7 Flow RGB rivela la vera innovazione di questo case, con un design che si distacca notevolmente dai suoi predecessori e abbraccia soluzioni moderne orientate all’ottimizzazione del flusso d’aria. A differenza dell’H5, che mantiene un layout più tradizionale, l’H7 ridefinisce completamente gli spazi interni con curve delicate pensate per guidare dolcemente il flusso d’aria, in contrasto con le linee rette e gli angoli netti dell’esterno.
L’elemento più distintivo è sicuramente il posizionamento verticale dell’alimentatore, che trasforma l’H7 Flow in un case a doppia camera moderno, eliminando la necessità di un ampio coprimi alimentatore nella parte inferiore. Questa configurazione crea uno spazio considerevole sul fondo del case, dove possono essere installate fino a tre ventole da 120 mm, migliorando significativamente la ventilazione diretta verso la GPU. Il vassoio della scheda madre appare perfettamente integrato nel design, “affondando” nell’estetica generale del case per un risultato visivo incredibilmente pulito.
L’area dietro la scheda madre è organizzata in modo semplice ma estremamente funzionale, con sei fasce in velcro marcate NZXT posizionate strategicamente per facilitare la gestione dei cavi, e due ulteriori strisce lungo il bordo superiore. Queste sono fissate con viti, permettendo di serrarle facilmente secondo necessità. Nonostante il case non abbia molti ganci per il cable management aggiuntivo, le fasce in velcro sono così ben posizionate da rendere praticamente superfluo l’uso di fascette.
Per quanto riguarda lo storage, l’H7 Flow RGB offre una piccola gabbia per HDD sulla base del case che può contenere due unità da 2,5″, oltre a una staffa di montaggio per hard drive da 2,5″ o 3,5″ dietro l’area della CPU, per un totale di quattro unità classiche installabili. La gabbia è fissata con una vite a testa zigrinata.
Il case offre una flessibilità di raffreddamento impressionante, con spazio per radiatori fino a 420 mm nella parte anteriore, 360 mm nella parte superiore e 140 mm sul retro, garantendo abbastanza profondità per configurazioni radiatore spesse o push/pull senza compromessi. Nella parte superiore del case è presente un’area pulita chiaramente destinata ai controller, opportunamente etichettata come tale.
Gli slot di espansione sul retro sono sette, affiancati da un ampio segmento in mesh che potrebbe essere stato sfruttato meglio con fori di montaggio per pompe o serbatoi. I fori per il passaggio dei cavi sono molto ampi, quasi eccessivi senza gommini, un dettaglio che avrebbe potuto beneficiare di una maggiore attenzione al design per un look finale ancora più pulito.
Una caratteristica distintiva è la copertura per i cavi NZXT, qui integrata in modo molto più armonioso rispetto ai modelli precedenti. Sebbene appaia al meglio in una configurazione ATX, può essere spostata leggermente per consentire anche form factor E-ATX, risultando però leggermente fuori posto.
Variante RGB e F360 RGB Core
La variante RGB dell’H7 Flow include F360 RGB Core di NZXT preinstallata nella parte frontale. Questo innovativo sistema di raffreddamento combina tre ventole da 120 mm in un unico telaio, semplificando notevolmente l’installazione e la gestione dei cavi. Anziché dover collegare tre ventole separate con rispettivi cavi RGB e PWM, l’F360 richiede un solo set di connessioni, contribuendo a un interno più ordinato e pulito.
Conclusioni
L’NZXT H7 Flow RGB rappresenta uno dei migliori esempi di ciò che NZXT sa fare: combinare estetica minimalista con innovazioni funzionali che migliorano effettivamente le prestazioni. Con un prezzo di 150€ per la variante RGB, si posiziona nella fascia alta dei case mid-tower budget, ma offre caratteristiche che giustificano pienamente l’investimento. La qualità costruttiva è eccellente, con materiali robusti e una lavorazione impeccabile che conferisce al case un’impressione di solidità e durevolezza.
Il vero punto di forza dell’H7 Flow RGB è il suo interno, con quel posizionamento verticale del PSU che lo distingue dalla concorrenza e permette un flusso d’aria ottimizzato verso i componenti che ne hanno più bisogno. La possibilità di montare ventole nella parte inferiore del case assicura temperature eccellenti per la GPU, elemento particolarmente importante nelle configurazioni gaming di fascia alta.
Non mancano alcuni piccoli punti migliorabili: le ventole incluse possono risultare un po’ rumorose a massima velocità, l’assenza di gommini sui passacavi più visibili stona con l’accuratezza generale del design, e alcune aree del case sembrano sottoutilizzate rispetto al loro potenziale. Tuttavia, questi sono dettagli minori che non compromettono l’impressione generale di un prodotto eccellente.
Chi cerca un case spazioso, dall'estetica pulita e con prestazioni termiche superiori troverà nell'H7 Flow RGB una soluzione ottimale. La facilità di assemblaggio, la flessibilità nel montaggio di sistemi di raffreddamento avanzati e l'attenzione ai dettagli lo rendono una scelta eccellente per build di fascia media e alta, capace di distinguersi come solo NZXT riesce a fare.