
Unreal Engine 5.6, disponibile da alcune settimane, introduce modifiche sostanziali che si traducono in vantaggi concreti per sviluppatori e utenti finali.
Le innovazioni principali si concentrano sull’ottimizzazione hardware e sul potenziamento delle capacità di rendering. Il sistema Hardware Lumen, responsabile dell’illuminazione globale accelerata, ha ricevuto aggiornamenti significativi che migliorano drasticamente l’efficienza computazionale. Inoltre, l’introduzione della parallelizzazione RHI per il rendering permette al processore di gestire i carichi di lavoro con maggiore efficacia.
I benchmark realizzati da MxBenchmarkPC hanno documentato le differenze prestazionali tra la versione 5.4 e la nuova release, utilizzando come scenario di prova l’affascinante demo di Parigi ambientata nella zona di Fontaine Saint-Michel. La configurazione di test includeva una scheda grafica RTX 5080 di Nvidia, con ray tracing attivato e settaggi grafici al livello massimo.
Nelle prove condotte a risoluzione 1440p, dove la GPU costituisce il principale limitatore, i risultati hanno evidenziato progressi notevoli. In specifiche aree della demo, il framerate è aumentato da 67 a 81 fotogrammi al secondo, registrando un incremento del 20% nelle performance grafiche.
I test a 720p hanno rivelato miglioramenti ancora più marcati. In questa configurazione, dove il processore Intel i7 14700F rappresenta il collo di bottiglia, il framerate è cresciuto da 92 a 117 fps, traducendosi in un guadagno prestazionale del 27%.
Oltre ai puri incrementi numerici, la nuova versione presenta raffinamenti qualitativi nell’illuminazione e nella gestione delle ombre.