
Synology ha annunciato ufficialmente che i suoi futuri modelli NAS della serie Plus introdurranno importanti restrizioni per gli hard disk di terze parti. La notizia, inizialmente riportata da HardwareLuxx e confermata attraverso un comunicato sul sito tedesco dell’azienda, segna un cambiamento nella strategia commerciale del produttore di sistemi NAS.
Nuova politica sui dischi rigidi
A partire dal 2025, i nuovi modelli della serie Plus supporteranno pienamente solo gli hard disk ufficiali Synology e quelli certificati secondo le specifiche dell’azienda. Gli utenti che sceglieranno di utilizzare dischi non approvati dovranno affrontare diverse limitazioni funzionali, con un impatto potenzialmente significativo sull’esperienza d’uso.
È importante sottolineare che Synology non produce direttamente gli hard disk, ma commercializza unità provenienti da altri produttori con il proprio marchio. Questo dettaglio rende la restrizione particolarmente controversa agli occhi di molti utenti esperti.
Secondo Chad Chiang, Managing Director di Synology GmbH e Synology UK, questa decisione mira a offrire “i più alti livelli di sicurezza e prestazioni” a tutti gli utenti, dalle famiglie alle piccole imprese. L’azienda sostiene che l’integrazione stretta tra sistemi NAS e hard disk garantirà:
- Maggiore affidabilità del sistema
- Prestazioni superiori
- Riduzione dei problemi di compatibilità
- Implementazione più efficiente di aggiornamenti firmware e patch di sicurezza
- Supporto tecnico più efficace
Gli utenti che opteranno per hard disk non certificati dovranno affrontare specifiche restrizioni:
- Limitazioni nella creazione di pool di archiviazione
- Supporto tecnico ridotto per problemi correlati all’uso di supporti di memorizzazione incompatibili
- Perdita di funzionalità avanzate come la deduplicazione a livello di volume
- Impossibilità di accedere all’analisi della durata dei dischi
- Nessun aggiornamento automatico del firmware degli hard disk
La domanda che molti si pongono è se questa strategia provocherà una migrazione verso produttori concorrenti che non impongono restrizioni sui dischi rigidi di terze parti, specialmente nel segmento consumer.