

Secondo recenti report del settore, il colosso sudcoreano avrebbe avviato lo sviluppo di un processo produttivo a 1 nanometro, con l’obiettivo di iniziare la produzione di massa dopo il 2029.
Mentre Samsung sta ancora perfezionando il nodo produttivo a 2 nm GAA (SF2) con possibile produzione di massa entro la fine del 2025, fonti interne hanno rivelato che l’azienda ha costituito un nuovo team dedicato alla creazione di quello che viene definito un “processo semiconduttore da sogno”. Questo gruppo di sviluppo si starebbe concentrando sulla tecnologia a 1 nm, spingendosi oltre le attuali roadmap ufficiali che arrivano solo fino al 2027.
Il report pubblicato da Sedaily suggerisce che la strategia di Samsung potrebbe includere un cambio di rotta significativo rispetto ai piani precedentemente annunciati. A metà del mese scorso, infatti, alcuni insider avevano ipotizzato che la divisione semiconduttori dell’azienda stesse mettendo in discussione il futuro della linea produttiva a 1.4 nm (SF1.4), inizialmente prevista per il 2027.
La sfida con TSMC
Alla base di questa accelerazione verso tecnologie future ci sarebbe la competizione con TSMC, l’azienda taiwanese leader nel settore dei semiconduttori. Secondo le fonti anonime citate nell’articolo di Sedaily, i dirigenti Samsung starebbero monitorando attentamente il loro principale concorrente: “Poiché esiste un divario realistico con TSMC nelle tecnologie prossime alla produzione di massa, come il processo a 2 nm, l’azienda pianifica di accelerare lo sviluppo del processo a 1 nm, una tecnologia futura, per creare un’opportunità di svolta.”
Questa mossa strategica potrebbe rappresentare un tentativo di riposizionamento competitivo nel settore, cercando di superare la concorrenza su orizzonti tecnologici più lontani anziché inseguire nelle tecnologie di imminente implementazione.
Esperti e nuove tecnologie necessarie
Il team dedicato allo sviluppo del chip a 1 nm includerebbe ricercatori veterani provenienti da progetti di generazioni precedenti, portando esperienza e know-how cruciali per affrontare questa sfida tecnologica senza precedenti.
Gli esperti del settore ipotizzano che il processo a 1.4 nm potrebbe essere completamente sostituito da questa tecnologia ancora più avanzata. Secondo quanto riportato da Sedaily, il passaggio a 1 nm richiederà innovazioni rivoluzionarie: “Il processo a 1.0 nanometri richiede un nuovo concetto tecnologico che rompa gli schemi dei design esistenti, oltre all’introduzione di apparecchiature di nuova generazione come i macchinari di esposizione high-NA EUV.”
Tempistiche e decisioni strategiche
La roadmap tecnologica avanzata attualmente pubblicata da Samsung non si estende oltre il 2027, ma secondo le fonti interne, la decisione di puntare sul processo a 1.0 nm sarebbe stata presa nel corso del mese scorso, segnalando un importante aggiornamento strategico non ancora comunicato ufficialmente.
Con l’obiettivo di una produzione di massa dopo il 2029, Samsung si prepara ad affrontare una delle sfide più complesse nella miniaturizzazione dei semiconduttori, potenzialmente ridefinendo i limiti della tecnologia dei chip e cercando di conquistare una posizione di leadership in questo segmento cruciale per il futuro dell’elettronica.

