Samsung ha annunciato oggi di aver sviluppato la prima memoria HBM (High Bandwidth Memory) del settore con potenza di elaborazione (AI) integrata: HBM-PIM. La nuova architettura PIM (Processing-in-Memory) porta potenti capacità di elaborazione AI all’interno di una memoria ad alte prestazioni, per accelerare l’elaborazione su larga scala nei data center, sistemi HPC (High Performance Computing) e applicazioni mobili abilitate AI.
l’HBM-PIM porta la potenza di elaborazione direttamente dove sono memorizzati i dati posizionando un motore AI ottimizzato per DRAM all’interno di ciascun banco di memoria – una sottounità di archiviazione – consentendo l’elaborazione parallela e riducendo al minimo lo spostamento dei dati. Se applicata alla soluzione esistente HBM2 Aquabolt di Samsung, la nuova architettura è in grado di fornire oltre il doppio delle prestazioni del sistema riducendo il consumo di energia di oltre il 70%. L’HBM-PIM inoltre non richiede alcuna modifica hardware o software, consentendo una più rapida integrazione nei sistemi esistenti.
HBM-PIM di Samsung è ora in fase di test all’interno degli acceleratori AI dai principali partner di soluzioni AI, con tutti le convalide dovrebbero essere completate entro la prima metà di quest’anno.