
Un altro caso di bruciatura del processore Ryzen 7 9800X3D dovuta a un eccessivo aumento di temperatura è stato segnalato. Il sistema in questione utilizzava una scheda madre ASRock NOVA X870E WiFi abbinata al Ryzen 7 9800X3D, configurato con condizioni operative standard, senza overclock ma con la funzione AMD EXPO abilitata per supportare la stabilità della memoria.
Nonostante il monitoraggio continuo delle temperature tramite HWMonitor, che per oltre due settimane ha riportato valori nella norma, il sistema ha improvvisamente smesso di funzionare mentre era inattivo. L’ispezione ha rivelato evidenti segni di bruciatura sul lato inferiore della CPU e sul socket, indicando un danneggiamento irreversibile causato dalle alte temperature, avvenuto anche senza un utilizzo intensivo.
Questo incidente solleva seri dubbi sull’efficacia del sistema di dissipazione del calore dei processori Ryzen di nuova generazione. Nonostante l’utilizzo di componenti e configurazioni standard progettate per garantire un funzionamento affidabile, il guasto catastrofico durante un periodo di bassa attività suggerisce che potrebbero esserci gravi problemi di gestione termica che richiedono un’attenta valutazione.