
In un’intervista con la CNBC, il CEO di Intel Pat Gelsinger ha dichiarata che si aspetta che la carenza di chip continui almeno fino al 2024. Sfortunatamente non è entrato in troppi dettagli, oltre al fatto che c’è una carenza di attrezzature, che a sua volta rallenterà la velocità con cui le nuove fabbriche possono diventare operative. In altre parole, Intel sta puntando il dito contro ASML e altre aziende che producono i vari tipi di attrezzature necessarie per produrre semiconduttori ma ovviamente i problemi sono anche altri.
Intel è la prima azienda ad aver dichiarata pubblicamente che la carenza di semiconduttori continuerà più a lungo di quanto previsto inizialmente, laddove la maggior parte delle aziende si aspettava che le cose si attenuassero verso la fine di quest’anno, o almeno nel 2023. La carenza forse non colpirà l’azienda almeno la produzione diretta, ma forse non lo si può dire per quei prodotti in collaborazione con TSMC.
Finirà mai questa carenza di chip?