Recensione mouse MSI CLUTCH GM60

MSI azienda Taiwanese di rilievo nel settore Gaming soprattutto per schede video e schede madri, dispensa anche ottimi prodotti per quanto concerne le periferiche da gioco.

Oggi infatti vi presentiamo il mouse MSI CLUTCH GM60, fratello minore del GM70 dal quale si distingue solo per il sensore ottico utilizzato e la mancanza di una connettività wireless.

Ma andiamo a conoscere nei particolari le sue caratteristiche e potenzialità.

La confezione si presenta come un box a libro che pone una volta aperto, in vista il nostro GM60 sul lato destro e, sul sinistro i ricambi della scocca, due cavi Micro-USB uno retinato ed uno no, un libretto di istruzioni, entrambe protetti da una custodia in plastica trasparente.

Il mouse è un ambidestro di generose dimensioni, 125 x 66 x 39 mm con un peso di 170 g, forse non proprio adatto a chi ha mani piccole, ma è completamente modulare e adattabile agli ambidestri, grazie ai ricambi inclusi nel bundle per personalizzare il nostro dispositivo alle nostre esigenze.

I materiali di costruzione sono di ottima qualità e ben rifiniti presentando una superfice liscia sui tasti superiori mentre la rotellina centrale è ricoperta in gomma per aumentare il grip.

Abbiamo detto che il CLUTCH GM60 è adattabile sia ai mancini che ai destri, difatti su entrambe lati troviamo due tasti e le scocche magnetiche sostituibili con una coppia fornita nella scatola.

Considerando la versatilità di una periferica ambidestra, abbiamo trovato leggermente scomodi i tasti laterali destri, disabilitabili tramite il software di controllo MSI Gaming Center che possiamo scaricare dal sito proprietario, ma potrebbe essere solo una questione di abitudine.

La struttura rimane comunque piacevolmente comoda e solida, non abbiamo udito strani scricchiolii nel suo impiego anche durante le sessioni di gioco.

Anche la scocca superiore dove poggia il palmo della mano ed il tasto destro sono intercambiabili, mantenendo sempre sulla parte posteriore il LOGO MSI illuminato.

Sotto la rotellina di scorrimento individuiamo il tasto per la selezione DPI, in plastica nera lucida con in prossimità l’indicatore di selezione dei livelli.

Sul fondo del Clutch GM60 invece troviamo tre piedini di scorrimento in teflon sul corpo principale e due sui lati poggia dita, in corrispondenza del pollice e del mignolo.

Come dicevamo pocanzi, si discosta dal fratello maggiore solo per l’unità ottica, il resto della scocca, dimensioni, illuminazione RGB LED da 16.7 m di colori, pannelli laterali magnetici e peso sono identici.

Sul MSI CLUTCH GM60 troviamo gli switch OMRON certificati per 50 milioni di click ed un sensore ottico Avago PixArt PMW3330 con ben 10800 DPI con frequenza di aggiornamento a 3000 Hz.

Per sfruttare appieno tutte le funzionalità del nostro mouse dovremo scaricare i software gestionali MSI Gaming Center e MSI Mystic Light, con i quali potremo personalizzare a nostro piacimento praticamente tutto il nostro dispositivo, come impostare gli otto tasti programmabili con cinque profili disponibili, regolare i livelli di DPI separatamente nei rispettivi assi X e Y e calibrare la sensibilità di rilevamento, opzioni molto comode sia per i Low Senser che per gli High Senser o regolare  l’illuminazione LED RGB con diversi effetti e colorazioni fino a, opzione a nostro avviso ben ponderata in fase di progettazione, spegnerla completamente.

Abbiamo testato il nostro MSI CLUTCH GM60 in diverse tipologie di gioco, soffermandoci sul genere FPS data la natura per cui è stato progettato.

Con tempi di risposta abbastanza bassi ed un’ottima regolazione angolare, dovuti all’affidabile sensore Avago PMW3330, non abbiamo riscontrato nessun ritardo, sia a risoluzioni basse che alte, mantenendosi sempre fluido nei momenti concitati e nei micromovimenti, anche lo scivolamento sul tappetino ha restituito poco margine di attrito.

Il CLUTCH GM60 di MSI è senza dubbio un mouse di solida struttura e materiali di ottima realizzazione, ben rifinito nella loro estetica, completamente modulare, grazie ai pannelli magnetici intercambiabili, una simmetria perfetta per accontentare gli ambidestri ed un’illuminazione a LED RGB di tutto rispetto nonché completamente personalizzabile nei colori ed effetti sino a spegnerlo a nostro piacimento.

Sono pochi i punti che ci hanno lasciato un po’ perplessi e non del tutto soddisfatti, uno di questi è sicuramente la posizione dei tasti laterali che potrebbero compromettere la comodità della mano, ma è sempre un mouse simmetrico, non possiamo avere tutto dalla vita, l’altro, ma questo è più un nostro parere personale, sono le dimensioni, non adatte a chi ha mani medio piccole, avendo difficoltà nel raggiungere bene i tasti principali o quelli laterali con il pollice.

A suo vantaggio però riconosciamo l’inserimento di due pannelli sostitutivi che presentano un poggia dito più esteso rispetto a quello montato di default, lo abbiamo trovato molto comodo.

Per concludere possiamo renderci pienamente soddisfatti dal CLUTCH GM60, un mouse wired completo e di tutta eccellenza grazie anche al sostegno di software di gestione ben realizzati e intuitivi ed un sensore ottico fenomenale.

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