
Microsoft ha avviato un’ondata di licenziamenti di massa che interesserà circa il 4% della sua forza lavoro globale, coinvolgendo oltre 9.000 dipendenti in diverse divisioni aziendali. La decisione arriva in un momento particolarmente delicato per l’industria tecnologica, segnando il quarto round di tagli significativi negli ultimi 18 mesi.
La divisione Xbox e Microsoft Gaming sono tra le aree più colpite da questa ristrutturazione. King, la sussidiaria di Activision nota per il popolare gioco Candy Crush, ridurrà il proprio organico del 10%, eliminando circa 200 posizioni lavorative. Altri uffici europei, inclusi quelli di ZeniMax Media, subiranno tagli significativi, mentre le sussidiarie statunitensi stanno ricevendo comunicazioni dettagliate sul numero di posizioni che verranno eliminate in ciascun ufficio.
In una nota inviata ai dipendenti, Phil Spencer, CEO di Microsoft Gaming, ha riconosciuto la difficoltà del momento: “Riconosco che questi cambiamenti arrivano in un momento in cui abbiamo più giocatori, giochi e ore di gioco che mai. La nostra piattaforma, l’hardware e la roadmap dei giochi non sono mai stati così forti”.
Progetti Cancellati e Studi Chiusi
La ristrutturazione comporta anche la cancellazione di diversi progetti videoludici in sviluppo. Tra questi, il reboot di Perfect Dark e il titolo fantasy Everwild di Rare sono stati definitivamente accantonati. The Initiative, lo studio Xbox che stava sviluppando il reboot di Perfect Dark, è stato chiuso come parte dei tagli.
Matt Booty, responsabile di Xbox Game Studios, ha comunicato al team che Microsoft “non ha preso queste decisioni alla leggera, poiché ogni progetto e team rappresentano anni di impegno, immaginazione e dedizione”.
Un Trend Preoccupante nell’Industria Tech
Questi licenziamenti si inseriscono in un contesto più ampio di riduzioni del personale nel settore tecnologico. Microsoft aveva già effettuato tagli significativi a maggio 2025, quando circa 6.000 dipendenti erano stati licenziati. La decisione attuale rappresenta un’ulteriore accelerazione di questa tendenza, nonostante l’azienda abbia registrato profitti superiori ai 25 miliardi di dollari nell’ultimo rapporto trimestrale.
L’acquisizione di Activision Blizzard per 69 miliardi di dollari, completata nell’ottobre 2023, ha messo pressione sulla divisione gaming per “aumentare i margini di profitto”, portando a queste difficili decisioni organizzative.
Questa ondata di licenziamenti sottolinea le sfide che l’industria tecnologica sta affrontando nel bilanciare investimenti massicci in intelligenza artificiale e nuove tecnologie con la necessità di mantenere margini di profitto sostenibili in un contesto economico incerto.