La Svezia vorrebbe che l’Europa bandisse il mining di criptomonete energivore

A causa del basso prezzo e dell’abbondanza dell’energia elettrica in Svezia, il Paese è stato preso di mira da svariati minatori di criptomonete. Tra aprile e agosto di quest’anno la percentuale di energia elettrica consumata dai minatori è salita di centinaia di punti percentuali, che corrispondono al consumo di 200.000 case nel Paese.

Secondo i regolatori dello Swedish Environmental Protection Agency, questo aumento è una vera e propria minaccia per gli obiettivi dell’accordo di Parigi sul cambiamento climatico, e altre nazioni con l’energia elettrica poco costosa stanno affrontando lo stesso identico problema.

La colpa è anche in parte del recente ban in Cina del mining di criptomonete, cosa che ha costretto praticamente tutti i miner cinesi a spostarsi in altri posti, e la Svezia è uno di questi, così come gli altri paesi nordici. Il problema è che un aumento dell’energia elettrica consumata dal mining significa che maggiori quantità di energia elettrica verrà prodotta da fonti non rinnovabili, cosa in contrasto con gli obiettivi green attuali.

Proprio per questo che i regolatori vorrebbero che l’Europa dichiarasse illegale minare criptomonete energivore che usano il “proof of work” come Bitcoin ed Ethereum, in modo che l’uso di energia elettrica diminuisca e quella proveniente da fonti rinnovabili venga invece sfruttata per altri scopi, come trasporto, uso domestico e industriale.

Un ban nel mining di criptomonete energivore significherebbe non solo che la richiesta di energia elettrica diminuirà, ma anche che i rifiuti elettronici saranno di meno, in quanto minare queste criptomonete richiede per forza di cose schede grafiche e processori potenti per poter calcolare complessi problemi criptografici di natura matematica che sono alla base del mining del cosiddetto “proof of work”.

Per dare un po’ di numeri forniti dai regolatori, minare un Bitcoin richiederebbe tanta energia elettrica quanta ne servirebbe a un’automobile elettrica per fare il giro del mondo 44 volte, e che nel mondo ogni giorno vengono minati ben 900 Bitcoin.

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