Il 2020, videoludicamente parlando, è cominciato proprio bene: prima Cyberpunk 2077 e la sua controparte multiplayer sono stati rinviati, e adesso tocca a Dying Light 2. Ma mentre almeno per la parte single player del titolo di CD Projekt si conosce quando sarà possibile giocarci (per il multigiocatore invece bisognerà attendere un bel po’), il titolo Techland purtroppo è stato rimandato sine die.
L’annuncio è arrivato dall’account Twitter ufficiale dello sviluppatore stesso, che ha spiegato la situazione a tutti i giocatori del mondo: in soldoni, gli sviluppatori ritengono l’uscita fissata di Dying Light 2 a questa primavera troppo frettolosa e sentono il bisogno di prendersi più tempo per rifinire il titolo e raggiungere gli elevati standard che si sono fissati. Bene o male la stessa situazione capitata a Cyberpunk 2077.
Naturalmente la notizia è davvero pessima per chi lo stava attendendo spasmodicamente, ma a volte si dimentica che i videogiochi non sono solo arte, ma opere di ingegneria estremamente complesse, per cui probabilmente è meglio aspettare qualche mese in più in modo da avere per le mani sin dal giorno del rilascio un prodotto funzionante e il meno possibile esente da difetti.
