

Death Stranding 2: On the Beach, l’atteso sequel del capolavoro di Hideo Kojima, porterà i giocatori in un viaggio che si estenderà oltre i confini degli Stati Uniti d’America. Secondo le recenti anteprime, inclusa quella del PlayStation Blog, il gioco si svolgerà principalmente in Messico e Australia, ampliando notevolmente l’universo creato nel primo capitolo.
La nuova avventura è ambientata 11 mesi dopo gli eventi del gioco originale e vedrà Sam Porter Bridges vivere in Messico insieme a Lou. Dopo aver accettato una richiesta da Fragile e affrontato un misterioso “incidente”, il protagonista si troverà a viaggiare verso l’Australia, un continente che necessita di essere riconnesso proprio come accaduto con gli Stati Uniti nel primo capitolo.
I ritmi di gioco risulteranno più veloci rispetto al predecessore, con i giocatori che avranno accesso a nuove attrezzature e strutture molto prima durante l’avventura, garantendo un’esperienza più dinamica fin dalle prime fasi.
Tra le ambientazioni che Sam esplorerà, spiccano i santuari naturalistici australiani popolati da canguri, wallaby e altre specie autoctone. Per apprezzare al meglio la bellezza paesaggistica del titolo, è stata introdotta una nuova “Aerial Camera” che offrirà una visuale dall’alto del terreno, utile anche per individuare punti di interesse durante l’esplorazione.
Death Stranding 2: On the Beach sarà disponibile per il momento esclusivamente per PlayStation 5 a partire dal 26 giugno 2025.
