
Sid Meier’s Civilization VII, nonostante sia stato pubblicato quasi nove anni dopo il suo predecessore, il nuovo capitolo della celebre serie strategica non è riuscito a superare i numeri registrati da Civilization VI nel 2016.
I dati di SteamDB mostrano un picco di oltre 80.000 giocatori contemporanei nelle prime 24 ore dal lancio di Civilization VII, un numero significativamente inferiore rispetto ai 160.000 giocatori raggiunti da Civilization VI al suo debutto. Questo divario sostanziale solleva interrogativi sulla capacità del nuovo titolo di catturare l’interesse del pubblico come aveva fatto il suo predecessore.
Particolarmente rilevante è l’analisi dei dati attuali: mentre 38.000 giocatori si dedicano a Civilization VII, il predecessore mantiene una solida base di oltre 35.000 utenti attivi. Questi numeri testimoniano la straordinaria longevità di Civilization VI e la fedeltà della sua community.
Sarebbe tuttavia prematuro definire Civilization VII un insuccesso. Il minor interesse iniziale potrebbe riflettere un cambiamento nel panorama videoludico rispetto al 2016, più che una carenza qualitativa del nuovo capitolo. La vera sfida sarà osservare se la consolidata base di giocatori di Civilization VI deciderà di migrare verso il nuovo titolo nel tempo.