Le loot box di Star Wars Battlefront 2 avevano lasciato il fianco a parecchie critiche per via di alcuni oggetti che potevano cambiare le sorti di una partita, rendendo quindi il titolo un potenziale pay to win, critiche che a quanto pare sono state ascoltate da EA e ha dunque annunciato (NOTA: aprendo il link il sito potrebbe rimandare alla corrispettiva pagina in italiano, che non esiste, bisogna quindi cambiare la nazionalità in fondo alla pagina) che sarà apportato un pesante ripensamento a proposito.
Innanzitutto le cosiddette Star Card di livello più alto, modificatori che possono rendere i giocatori più potenti, non si troveranno più dentro le loot box, ma andranno craftate (usando materiale trovato appunto dentro di esse), e per farlo bisognerà raggiungere un certo rango.
A questo si tolgono dall’elenco del loot anche la maggior parte delle armi, che andranno invece sbloccate raggiungendo determinati traguardi, anche se alcune armi tuttavia faranno parte ancora del loot in alcune box. In più, ci saranno loot box specifiche per ogni classe contenenti solo gli oggetti appartenenti a esse, e verranno elargite giocando appunto la rispettiva classe.
Ricordiamo che Star Wars Battlefront 2 uscirà il 17 novembre.
