Acer è stata colpita da un attacco Ransomware dal gruppo REvil che ha colpito fogli finanziari, saldi bancari e comunicazioni bancarie. I responsabili chiedono un riscatto di 50 milioni di dollari, uno degli importi più alti mai richiesti in una violazione di questo tipo.
La comunicazione tra il gruppo REvil e Acer è iniziata il 14 marzo con gli aggressori che chiedevano il pagamento in criptovaluta XMR per ricevere un rapporto di vulnerabilità e l’eliminazione dei file rubati. La causa dell’attacco sembra essere una vulnerabilità in Microsoft Exchange, che non è stata aggiornata da Acer. Il gruppo chiede il pagamento entro il 28 marzo o il prezzo raddoppierà a 100 milioni di dollari.
Questa la dichiarazione di Acer:
Acer monitora regolarmente i propri sistemi IT e la maggior parte degli attacchi informatici è ben difesa. Le aziende come noi sono costantemente sotto attacco e abbiamo segnalato recenti situazioni anomale osservate alle forze dell’ordine e alle autorità per la protezione dei dati in più paesi.
Abbiamo costantemente migliorato la nostra infrastruttura di sicurezza informatica per proteggere la continuità aziendale e l’integrità delle informazioni. Esortiamo tutte le aziende e le organizzazioni ad aderire alle migliori pratiche e alle discipline di sicurezza informatica e a prestare attenzione a qualsiasi anomalia.
