Goodbye Deponia – Recensione

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Goodbye Deponia, gioco di Daedlic Entertainment, anche questa volta mantiene alto il livello di divertimento, riuscendo dove molti altri hanno fallito.

Infatti rappresenta l’ultima esilarante avventura che vede protagonista il nostro combina guai Rufus, che tenterà di raggiungere una volta per tutte Elysium una città costruita per una piccola elite di persone ricche, lasciando per sempre la sua casa natale a Deponia una povera città costruita sui rifiuti.

Un semplice ma efficace menu principale, ci catapulterà nell’ avventura, facendoci scegliere la lingua che vogliamo nei dialoghi (per ora presente solo inglese e tedesco) e i sottotitoli disponibili anche in francese.

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Non riprenderemo subito da come avevamo lasciato il precedente capitolo, infatti ci ritroveremo catapultati in un tutorial, che per molti potrebbe essere ritenuto inutile, in quanto nei punta e clicca i gesti da fare per completare una determinata azione sono abbastanza semplici.

Ma la cosa che più mi ha colpito è stato che, anche in questa porzione di gioco scollegata con la storia principale, mi sono divertito tantissimo, ridendo molte volte.

Finita questa fase iniziale, un video ci spiegherà gli ultimi avvenimenti. portandoci direttamente al centro dell’azione, infatti la nostra “nave” su rotaie verrà quasi completamente distrutta e Goal (ragazza piovuta dal cielo da Elysium) scomparirà.

Anche se l’incipit non raggiunge i livelli di Chaos of Deponia, possiamo dire che il gioco si riprende perfettamente, facendoci poco dopo dimenticare questo inizio non proprio dei migliori.

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Purtroppo ribadisco che, per chi volesse cominciare a giocarci, dovrà prima godersi Fuga da Deponia e Chaos of Deponia, poichè ogni episodio non risulta essere autoconclusivo, e quindi per appagarci e per vivere al meglio quest’avventura dovremo neccessariamente giocarci i primi due capitoli.

Inoltre ricordo che questo titolo non uscirà in italiano e che quindi per chi non mastica bene la lingue inglese, sarà arduo immedesimarsi in Rufus, e quindi comprendere bene tutte le meccaniche e i dialoghi del gioco.
Speriamo in una conversione di FX, come è già avvenuto per i primi due capitoli.

Per quanto riguardo la grafica, le immagini disegnate a mano, creano un bel effetto gustate con il massimo dei dettagli, però non riescono a creare un ambiente capace di sorprendere, pur rimanendo comunque sia bellissime e appaganti.

Per il gameplay è difficile esprimersi, in quanto i punta e clicca generalmente nel sistema di azione sono molto simili, infatti troveremo il pulsante sinistro del mouse per interagire con gli oggetti e persone, quello destro per avere le informazioni e la rotella del mouse nel caso scegliate all’ inizio il sistema raccomandato, per aprire il menù.

L’audio non riesce nel suo intento di sorprendere, in quanto non troveremo mai una musica capace di creare un’atmosfera che riesce a farci sembrare di essere Rufus.
I dialoghi invece corrispondono prettamente all’ azione che si sta svolgendo, risultando essere molto efficaci e belli.
Inoltre potremo ascoltare differenti canzoni di Jan Muller-Michaelis co-fondatore di Daedlic in grado di regalarci un sorriso ogni qualvolta lo ascolteremo.

Punto di forza di Goodbye Deponia oltre all’ilarità dei personaggi sono appunto gli enigmi che molto spesso dovremo affrontare e risolvere, riuscendo a farci completamente dimenticare i difetti che il gioco ha, e facendoci divertire per tutte le 6/8 ore del titolo.
Alcuni di questi risulteranno essere anche molto complessi, in quanto non utilizzeremo solo Rufus, ma bensì anche i suoi cloni, portando la risoluzione di quest’ultimi su diversi livelli di gioco.

Il consiglio che vi posso dare nel caso vi bloccaste, data la mancanza di un sistema d’aiuto, è di leggere sempre e comprendere i dialoghi, infatti saranno proprio quest’ultimi ad aiutarci qualora non riusciremo a superare un enigma, inoltre è possibile anche saltarli, se qualcuno di questi risultasse essere troppo difficile senza perdere nulla nel gioco.

Accedendo alla categoria Ritorno al Passato inoltre, potremo sperimentare dei minigiochi, tra cui troveremo delle vere e proprie sfide che vedranno come protagonista la nostra abilità con il mouse.

Quindi, Goodbye Deponia é un gioco che merita una chance, che tutti gli amanti dei punta e clicca e coloro che vorrebbero provare questo genere dovrebbero necessariamente avere.

Infatti a differenza di tanti titoli, una volta iniziato, non riusciremo più a staccarci dal gioco in questione, poichè continuerà a sorprenderci, regalandoci momenti appaganti.

Commento Finale

8

una volta iniziato, non riusciremo più a staccarci dal gioco……

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